Se la seconda e la terza in classifica di Serie A non sanno offrire dello spettacolo

TORINO – Un pari a reti inviolate, uno 0-0 che non ha regalato gol e che ha concesso pochi momenti vibranti. Juventus e Milan hanno rimediato un punto ciascuna nel big match andato in scena sabato 27 aprile alle ore 18.00 all’Allianz Stadium di Torino. Un pareggio che ha lasciato l’amaro in bocca alle tifoserie che, probabilmente, si attendevano qualcosa di più dai due titolatissimi club.

Pochi, pochissimi guizzi da parte di bianconeri e rossoneri. Una sfida, quella tra la terza e la seconda in classifica, che non è decollata. In casa Juventus, Massimiliano Allegri ha provato una sorta di “effetto sorpresa” facendo partire dal 1′ Kenan Yildiz e destinando Federico Chiesa alla panchina. Tuttavia, il numero 15 non è riuscito a illuminare l’Allianz Stadium con una delle sue giocate. Tanta la volontà di fare ma, nonostante ciò, non ha trovato il sussulto giusto.

Stessa sorte è toccata al suo compagno di attacco, vale a dire Dusan Vlahovic. Il numero 9 non è riuscito ad incidere quanto ci si attendeva e quanto lui stesso, probabilmente, avrebbe desiderato. Le occasioni a sua disposizione per pungere il Milan non sono state moltissime ma qualche imprecisione di troppo e la giusta guardia fatta dalla difesa rossonera, non gli hanno permesso di timbrare il tabellino alla voce “marcatori”.

L’opportunità più ghiotta è stata sui suoi piedi nel corso del primo tempo: calcio di punizione da posizione ravvicinata; tuttavia, Sportiello è riuscito a neutralizzare il tiro. E, a chiosa di una prestazione opaca, è arrivata anche l’uscita anzitempo dal campo. Dopo circa un quarto d’ora dalla ripresa, Allegri ha scelto di sostituire la punta della Juventus. La reazione di Vlahovic è stata un po’ nervosa, probabilmente complice il risultato e il non essere riuscito ad aiutare i suoi con una rete.

Tuttavia, con i cambi effettuati, l’allenatore bianconero è riuscito a dare un pizzico di sale in più al match. Gli ingressi di Milik e Chiesa hanno conferito maggior grinta alla squadra che ha provato a sfruttare i due giocatori per pizzicare gli ospiti. Il 14 e il 7 della Juventus hanno risposto presente ma non sono riusciti a incidere in termini realizzativi, nonostante abbiano più volte impensierito Sportiello e i suoi.

Uno 0-0, dunque, che ha permesso alla Juventus di salire a quota 65 punti in classifica. Step by step, Allegri e i suoi stanno cercando di consolidare il terzo posto anche se il Bologna è dietro di sole 2 lunghezze. Da qui a fine campionato, per la Juventus ci saranno altre sfide importanti per racimolare punti pesanti. Nel mezzo (15 maggio), i bianconeri affronteranno l’Atalanta nella finale di Coppa Italia. Intanto, la testa è già al prossimo impegno di campionato dove a sfidare la Vecchia Signora ci sarà la Roma dell’ex Paulo Dybala. Riuscirà la Juventus a tornare alla vittoria?

 

Puoi esserti perso

Altro sull'autore

+ There are no comments

Add yours