La mano di Mimmo Dilonardo, dalla scelta Bovolenta ai giocatori: parte del “triplete” è merito suo

ALPIGNANO – Mentre i festeggiamenti lasciano spazio alla concentrazione per la fase nazionale, per l’Alpignano 2007 è tempo di bilanci. A prescindere da come andrà l’ultima e delicata fase della stagione, i ragazzi di Bovolenta hanno fatto una vera e propria stagione da record: SuperOscar, campionato e fase finale regionale sono stati vinti con grande naturalezza, dimostrando come il lavoro fatto negli anni, in particolare da Mimmo Dilonardo, responsabile del settore giovanile, sia stato più che positivo.

In attesa di capire quale sarà il futuro del dirigente biancoazzurro, Dilonardo può godersi la crescita, vera e propria, di un gruppo su cui ha scommesso sin dal primo giorno. Lo ha fatto con la scelta dell’allenatore, ossia il già citato Bovolenta, di cui in passato, proprio a Piemonte Sport, aveva detto di ammirare tantissimo. Lo ha fatto puntato sui giocatori giusti, sempre confrontandosi con il tecnico, lo staff e i suoi colleghi dirigenti, tra cui Bellanova, partner in crime in questa avventura biancoazzurra.

Adesso i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Oltre al 2007 pluricampione, restano in corsa per la conquista di un trofeo anche i 2008 di Angelo Martorana e l’Under 19, impegnata con la Coppa Piemonte. Squadre costruite da zero o semplicemente migliorate con l’esperienza e la visione che contraddistinguono Dilonardo, uno degli artefici del triplete biancoazzurro.

 

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