La vittoria della Coppa Davis, il giorno dopo: l’emozione non ha voce

MALAGA – Sembra un sogno. Forse lo è, ma a volte il confine tra sogno e realtà non è così netto. Inseguire un sogno può cambiare la realtà, può cambiare la storia. 47 anni dopo il primo trionfo a Santiago del Cile, l’Italia del tennis è di nuovo sul tetto del mondo. L’urlo unanime di gioia che riecheggia nel cielo azzurro di Malaga è l’istantanea perfetta di un viaggio che supera ogni confine, la scintilla che ravviva la fiamma dell’entusiasmo di un popolo intero.

Un’ondata di valori e sentimenti sportivi e umani sempre più difficili da reperire che intacca e travolge tutto. Siamo tornati a vincere: grazie ragazzi perché questo romanzo sportivo non poteva chiedere un finale migliore. Grazie a te, Jannik, per essere il simbolo di un’Italia che lotta e che ci crede un’Italia che vince e che sogna.

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