Le pagelle, Lisa Boattin tra le migliori in campo della Juventus Women (foto Instagram lisaboattin)

Le pagelle della Juventus Women: faro Boattin, Peyraud-Magnin non fa passare nulla

Contro la Roma la Juventus Women di Joe Montemurro ha ritrovato i tre punti fondamentali. Una buona prestazione di squadra che ha saputo sopperire alle grandi assenze con carattere e personalità. Cernoia ha segnato, Boattin è stata il solito gladiatore, Girelli talvolta il difensore aggiunto e Peyraud-Magnin non la supera nessuno. Ecco le pagelle della Juventus Women contro la Roma.

Peyraud-Magnin 7: Semplicemente miracolosa sulle grandissime conclusioni dalla distanza di Andressa e Serturini, ottimi anche il riflesso immediato col piede sul tiro di Glionna. Forse è l’unico portiere in Serie A capace di portare punti pesantissimi alla propria squadra.

Boattin 7: Se Boa fa una partita così così poi per qualche mese non ne sbaglia più una. Partita più difensiva che offensiva la sua, ma spettacolare lo stesso. Anche nel primo tempo dove invece il resto della squadra latita un po’. Subisce un colpo ed esce zoppicando, speriamo non sia nulla di particolarmente fastidioso.

Rosucci 6.5: Doversi reinventare centrale difensiva e uscire dal match contro la squadra più in forma del campionato senza aver subito gol è qualcosa di cui potersi vantare a oltranza.

Salvai 6.5: Graditissimo e fondamentale ritorno. Qualche incertezza ovviamente ancora c’è stata. Ma il voto va alzato perché per partire titolare in questa partita dopo il suo infortunio occorre avere la mentalità della campionessa.
Dal 14′ st Lenzini 6.5: Anche per le una menzione particolare visto che a dire di Montemurro fino al giorno prima non doveva essere nemmeno convocata. Argina la furia Roma nel finale con grande lucidità. Sì, lei può essere il futuro della difesa juventina.

Nilden 6: Montemurro la preferisce ancora una volta a Lundorf e lei lo ripaga con una prestazione ordinaria ma anche di sostanza. Rimane una certa timidezza nel proporsi che deve ancora scrollarsi di dosso.

Caruso 6: La sua incursione nei minuti iniziali è la cosa più pericolosa della Juventus nel primo tempo. Meno incisiva rispetto al solito, anche se la prestazione alla fine l’ha portata a casa.
Dal 39′ st Zamanian sv

Cernoia 7: Gol di un’importanza estrema. Oltretutto dai suoi piedi nasce sempre quell’imprevedibilità che non è stata amica della Roma. Anche nel primo tempo ha cercato di inventare quel qualcosa in più per far uscire le sue compagne dal guscio.
Dal 30′ st Grosso sv

Gunnarsdottir 6: Buona la sua capacità di rimettersi in careggiata dopo un primo tempo in grande difficoltà. Montemurro la lascia in campo 90 minuti e lei piano piano ritrova fiducia e polso della situazione.

Bonfantini 6: Attira su di sé le attenzioni della difesa della Roma. In realtà non riesce quasi mai a sfondare, ma porta più volte le giallorosse al raddoppio di marcatura che libera le compagne.
Dal 39′ st Duljan sv

Girelli 7: Non tocca molti palloni, ma quelli che tocca sono preziosi. Due tiri, uno alto e uno che si stampa sulla traversa. Grande anche e forse in questo caso soprattutto il suo lavoro in difesa. Montemurro aveva detto scherzando dopo l’Inter che avrebbe provato lei in difesa. Beh, un paio di interventi suoi consecutivi hanno allontanato i pericoli nel primo tempo.
Dal 30′ st Cantore 6.5: Ultimi 15 minuti più recupero in cui la sua capacità di tenere palla è risultata fondamentale. Ha anche cercato di lanciarsi in avanti, ma le compagne le hanno fatto capire che era meglio non rischiare troppo.

Beerensteyn 6: Quando lei ha il pallone tra i piedi ci si aspettano sempre grandi cose. Contro la Roma non è stato così, anche se qualche folata a corrente alternata la ha avuta.

All. Montemurro 6.5: Non si può dire che la sua squadra non abbia carattere. La Juve aveva tutto da perdere, ma come dice lui chi fa gol vince.

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