Cernoia stende la Roma, la Juventus Women ritrova i 3 punti nell’anticipo di Serie A

Torna al successo la Juventus Women di Joe Montemurro dopo il pirotecnico pari contro l’Inter. Lo fa nella partita più difficile, quella contro la Roma capolista, maggior candidata ad insidiare lo strapotere bianconero degli ultimi anni e in uno stato di forma eccezionale. Di gol basta quello di Valentina Cernoia ad inizio ripresa, ma in campo è servito molto di più. La Juve ha saputo soffrire nel primo tempo e anche negli ultimi 10 minuti della ripresa nonostante la superiorità numerica dopo l’espulsione di Giugliano. Cuore oltre all’ostacolo per tutte, ma soprattutto per Salvai e Lenzini che non al meglio hanno dovuto stringere i denti dandosi il campo là al centro della difesa dove veramente a disposizione non c’era nessuna.

Joe Montemurro fa di necessità, virtù. Al centro della difesa torna Cecilia Salvai dopo il grave infortunio al ginocchio che l’ha costretta a saltare gli Europei. D’altronde la Juventus non aveva altre centrali disponibili. Con lei, confermata Martina Rosucci dopo il match disputato sempre in questo ruolo contro l’Inter. Le indisponibili Bonansea, Gama e Pedersen si siedono in tribuna con la squalificata Sembrant e l’infortunata giallorossa: Elena Linari. In tribuna al Vinovo Training Center anche Weston McKennie.

Roma subito all’attacco con Salvai che perde palla sulla pressione di Andressa. Nilden la risolve in angolo ma il corner di Giugliano è schema per il gran tiro di Glionna che trova il grande riflesso di piede di Peyraud-Magnin. Dall’altre parte è Caruso a spaventare Ceaser quando stoppa il cross di Beerensteyn, viene murata da Minami e Wenninger con la palla che le ritorna ma il rimpallo è preda della numero uno romena. La sua collega francese si supera sulla potente conclusione di Andressa. Roma decisamente più in palla che schiaccia le bianconere, Giacinti ha due palloni buoni, ma la difesa juventina risolve. Dopo un fallo in attacco di Bonfantini, Lucia Di Guglielmo ha la peggio e deve lasciare al 22’ per Landstrom. Giacinti-Greggi, prosegue il tiro al bersaglio verso la porta della Juve nella prima mezz’ora di gioco.

Andressa ispiratissima serve per vie centrali Haavi che ha il tempo di sistemarsela, ma il suo tiro è troppo strozzato e Peyraud-Magnin si distende facile. Cristiana Girelli si inventa una conclusione dalla distanza che non finisce tanto alta sopra la traversa. A ruota la numero 10 bianconera serve Beerensteyn sulla corsia destra, ma lo stop che avrebbe messo l’olandese davanti a Ceasar è da dimenticare. Primo tempo di sofferenza per la Juve che ha però provato a rifarsi vedere nell’area giallorossa negli ultimi 5 minuti.

La Juve inizia la ripresa con un altro piglio. Caruso apre sulla sinistra per la corrente Girelli che colpisce in pieno la traversa. Poi arriva la grande rete di Valentina Cernoia che dalla destra lascia partire una conclusione che non lascia scampo a Ceasar. Poi Bonfantini a giro per poco non trova il raddoppio. L’autonomia di Salvai si esaurisce al quarto d’ora e la pinerolese lascia il posto ad un’altra rientrante, Marina Lenzini. Manuela Giugliano atterra Lisa Boattin e l’arbitro Tremolada la ammonisce per la seconda volta lasciando la Roma in dieci al 20’ del secondo tempo.

La Roma prova comunque a riversarsi in avanti in cerca del pareggio e trova per poco non la trova con la conclusione di Cinotti che finisce a pochi centimetri dalla traversa. Pericoli per la Juve con la girata in area di Bartoli troppo debole per infastidire Peyraud-Magnin. La francese miracolosa sulla conclusione velenosissima dalla distanza di Serturini, colpo di reni eccezionale della transalpina. L’assedio della Roma porta al nulla di fatto. Finisce 1-0 e la Juve scavalca la Roma.

JUVENTUS  – ROMA 1-0

RETE: 8’ st Cernoia (J).

JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magnin, Boattin, Rosucci, Salvai (14’ st Lenzini), Nilden, Caruso (39′ st Zamanian), Cernoia (30′ st Grosso), Gunnarsdottir, Bonfantini (39′ st Duljan), Girelli (30′ st Cantore), Beerensteyn. All. Montemurro. A disp. Aprile, Forcinella, Lundorf, Arcangeli.

ROMA (4-3-3): Ceaser, Di Guglielmo (22’ Landstrom), Minami, Wenninger, Bartoli, Giugliano, Andressa (23’ st Serturini), Greggi, Glionna (23′ st Cinotti), Giacinti (30′ st Haug), Haavi (30′ st Lazaro). All. Spugna. A disp. Lind, Zannini, Bergersen, Kollmats.

Arbitro: Tremolada di Monza

Assistenti: Feraboli di Brescia e Moroni di Treviglio.

Ammonite: Girelli (J), Giugliano (R), Cernoia (J), Spugna (R), Caruso (J).

Espulsa: 20’ st Giugliano (R).

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