La Juventus esce sconfitta dal match contro il Milan (foto Instagram paulinepeyraudmagnin)

Juventus Women-Milan: Piemonte e Thomas condanno le bianconere ora a -8 dalla Roma

VINOVO – Così come all’andata, la Juventus cede al Milan anche nel ritorno in casa. Le ragazze di Maurizio Ganz passano 1-2. La sblocca il rigore di Martina Piemonte nel recupero del primo tempo per fallo di mano sulla linea di Lisa Boattin (espulsa) e la chiude colei che più ha punito le bianconere in questi anni: Lindsey Thomas al quinto gol alla Juventus. A nulla serve il gol della bandiera di Sembrant al 94′. Con questo risultato le bianconere scivolano addirittura a -8 dalla Roma capolista e vengono agganciate al secondo posto dalla Fiorentina, prossima avversaria delle bianconere. Nella Juventus si salvano Gama e Rosucci, seppur con l’errore sul secondo gol.

Primo tempo

Partono meglio le rossonere che si fanno vedere con frequenza dalle parti di Peyraud-Magnin con il Milan che affonda con facilità soprattutto dalla destra. La prima conclusione della Juventus è di Lisa Boattin su assist di tacco di Cristiana Girelli: palla lata da buona posizione. Per la prima chance veramente nitida bisogna attendere il quarto d’ora quando Martina Lenzini della destra va partire un traversone che prende la via della porta e si stampa sulla traversa a Laura Giuliani battuta. Poi è Girelli a non arrivare per un centimetro alla deviazione vincente su un altro cross di Lenzini.

Al 23’ è Peyraud-Magnin a doversi impegnare sul tiro ravvicinato dalla destra di Thomas perfettamente imbucata da Thomas. Il match si spegne di intensità, da segnalare solo dopo poco la mezz’ora il tiro dalla distanza di Martina Rosucci che non finisce troppo alto sulla traversa. La numero 8 ha avuto il tempo per coordinarsi anche se non si aspettava il passaggio corto sulla punizione di Boattin.

La grande occasione per il Milan arriva al minuto 39 con Asllani che crossa sulla testa di Thomas lasciata tutta sola nell’area piccola, ma la numero 19 rossonera la ‘passa’ a Peyraud-Magnin. Poi è Marta Mascarello a sfiorare il vantaggio con una conclusione di prima appena fuori area che finisce vicina all’incrocio dei pali. Rossonere in palla nel finale con Piemonte che per poco non arriva sul cross basso di Thomas. Ma appena scattato il 45° c’è la svolta: azione confusa con Peyraud-Magnin e Boattin a terra che salvano sulla linea, l’arbitro fischia fallo di mano per Boattin. Apparentemente alla numero 13 le si ferma il pallone tra il corpo e il braccio. Collu fischia calcio di rigore e Piemonte trasforma. Proteste anche per un sospetto fuorigioco.

Secondo tempo

La Juventus torna in campo con una calciatrice in più ma con una rinnovata grinta. Tiro di Pedersen che Giuliani neutralizza in due tempi. Beerensteyn semina il panico nella difesa rossonera ma la sua conclusione poi è troppo centrale su Giuliani. Dubcova di tacco poi si mangia il raddoppio da due passi, un po’ infastidita da Bergamaschi, su perfetto assist di Asllani. Prova il tiro a giro Cristiana Girelli, ma la sua conclusione non si abbassa.

Le prime mosse di Montemurro sono gli ingressi in campo di Barbara Bonansea e Arianna Caruso al posto di Martina Lenzini e Sofie Pedersen al 13′. Il Milan colpisce in contropiede con Martina Rosucci bravissima a infastidire Asllani lanciata a rete da Piemonte e favorire l’uscita di Peyraud-Magnin. Bonansea con una delle sue solite progressioni si libera al tiro al limite dell’area, ma il suo diagonale si spegne sul fondo della rete. Angolo di Grosso, Caruso la stoppa al volo, si gira e di prima conclude in porta: bello ma troppo debole.

Bonansea favolosa si gira in un fazzoletto, la mette al centro per Gama che calcia forte e centrale con Giuliani che con un colpo di reni salva in angolo. Al 25′ incrocio dei pali di Beerensteyn dopo una bella azione tra Bonansea e Gama: trema per qualche secondo la porta difesa da Giuliani. Il Milan raddoppia al 30′ con Thomas tutta sola che prima spara su Peyraud-Magnin poi deposita in rete. Azione cominciata da Dubcova che a metà campo di testa ha servito e lanciato Bergamaschi. Thomas da pochi passi si mangia il gol dello 0-3. Nel frattempo nella Juventus entrano Sembrant e Gunnarsdottir per Salvai e Cantore.

Terzo gol sfiorato anche da Grimshaw il cui diagonale è troppo strozzato. Di testa ci prova la neoentrata Nystrom su traversone di Gama. Prima del fischio finale in mischia in area arriva il gol di Linda Sembrant. Ma è troppo tardi.

IL TABELLINO

JUVENTUS WOMEN – MILAN   1-2

RETI: 47′ rig. Piemonte (M), 30′ st Thomas (M), 49′ st Gunnarsdottir (J).
JUVENTUS WOMEN (4-2-3-1): Peyraud-Magnin; Boattin, Gama, Salvai (31′ st Sembrant), Lenzini (13′ st Bonansea), Rosucci, Pedersen (13′ st Caruso), Grosso (39′ st Nystrom), Beerensteyn, Cantore (31′ st Gunnarsdottir), Girelli. All. Montemurro. A disp. Aprile, Simon, Duljan, Pfattner.
MILAN (4-2-3-1): Giuliani, Arnadottir, Mesjasz, Nowuen, Bergamaschi, Grimshaw (42′ st Andersen), Mascarello (31′ st Adami), Dubcova, Thomas, Asllani (21′ st Vigilicci), Piemonte. All. Ganz. A disp. Fedele, Babb, Fusetti, Soffia, Dubcova M., Guagni.
ARBITRO: Collu di Cagliari.
ASSISTENTI: Piazzini di Prato e Pasqualetto di Aprila.
AMMONITA: Grimshaw (M), Gama (J), Grosso (J), Gunnarsdottir (J), Giuliani (M).
ESPULSA: 46’ Boattin (J).

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