Joe Montemurro è alla seconda stagione alla guida della Juventus Women (foto Instagram pepemontemurro)

Post Juve-Fiorentina, Montemurro: “Trovato un po’ del nostro gioco”

Tre punti fondamentali per la Juventus Women e soprattutto una prova convincente per le bianconere. Joe Montemurro al termine del match contro la Fiorentina analizza gli aspetti di una partita giocata da grande squadra e in previsione alla finale di Supercoppa Italiana del Tardini contro la Roma. Le bianconere dopo quasi due mesi avranno una settimana intera di allenamenti per preparare il match.

Così Montemurro: “Ho chiesto dopo la partita con il Lione gesti tecnici di precisione. Abbiamo trovato un po’ del nostro gioco, su quello che stiamo lavorando da 15 mesi. Mi ha fatto piacere. Abbiamo ancora tanta strada da fare per arrivare al gioco che vogliamo però oggi abbiamo visto il nostro gioco”.

La distanza dei quattro punti con la viola non c’era: “La Fiorentina sta facendo un grande campionato. Si vede la crescita e il grande lavoro che ha fatto Patrizia (Panico ndr). Noi eravamo pronti per una prestazione importante. Noi sappiamo che ogni squadra che viene a giocare contro la Juve per loro è una finale, noi l’abbiamo presa così. Per noi è solo una questione di mentalità. Se abbiamo precisione e diamo continuità al gesto tecnico possiamo giocare così contro chiunque”.

La parola chiave è sempre vincere: “Quando sei a questo livello ogni partita è una finale. Che sia una partita di qualificazione di Coppa Italia o una finale di Supercoppa o una partita di Champions. Abbiamo un’identità che dobbiamo vincere sempre. Se abbiamo la mentalità di giovedì sera e la mentalità di oggi vedo una crescita e il nostro lavoro”.

Su Beerensteyn: “Lineth la conosco da anni, dal Bayern. Lei è una giocatrice speciale, se gli dai un po’ di direzione ma anche la libertà di giocare può inventare di tutto. Questo tipo di giocatrici sono poche nel nostro calcio. Secondo me lei quando gioca con creatività è una giocatrice importante. La cosa più bella è come si è inserita nel gruppo. Questa è una famiglia speciale e si è visto dopo il gol l’emozione sua e del gruppo”.

Montemurro è quasi incredulo di avere una settimana per poter lavorare: “Non so cosa devo fare (scherza ndr) se lasciare un po’ di vacanza o fare un ritiro in montagna. Ho quattro giorni di allenamento. Oggi si vedeva un po’ di stanchezza all’ultimo. Noi facciamo il solito cammino. È tanto tempo che non abbiamo una settimana normale”.

Su Nilden, infortunatasi a fine primo tempo: “È stato un contrasto abbastanza brutto e adesso dobbiamo valutare. Sicuramente in 24 ore sapremo come starà. Bonansea? Ha bisogno di giocare, piano piano le sto dando 5/10 minuti in più. Non è pronta per i 90 minuti però ci dà un impatto che mi fa piacere. La Barbara stanca che abbiamo visto alla fine dell’anno scorso non mostra la sua qualità. Si vede la Barbara che conosciamo.

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