L’allievo e il maestro, Lanzafame e Telesca: loro i volti delle promozioni di Borgaro e Saluzzo

L’allievo e il maestro. Borgaro e Saluzzo si prendono le copertine dei giornali volando in Serie D e nei volti della stagione non può non esserci quello dei propri allenatori. Davide Lanzafame e Salvatore Telesca. L’allievo e il maestro, potremmo dire. Il primo, ex Juve e Parma, vince un campionato all’esordio da allenatore in Italia. Il secondo si conferma una vera e propria garanzia nel mondo del calcio dilettantistico piemontese. Lanzafame e Telesca. La strana coppia capace di riscrivere la storia delle proprie società. Il nuovo e il passato e presente. Che storie.

Partiamo dal girone A e quindi dal Borgaro di Lanzafame. Uno staff rivoluzionato, una squadra rigenerata e una partenza a rilento. Nessuno poteva immaginare un Borgaro campione solo qualche mese fa. Lo è diventato attraverso il lavoro (nello staff di Davide c’è anche il fratello Giovanni) e la qualità ed esperienza dei giocatori. Il Borgaro ha lottato prima per ottenere la vetta e poi per difenderla coi denti e con le unghie.

Discorso diverso per quanto riguarda Salvatore Telesca. Dopo aver portato solamente due anni fa l’Alba Calcio nella storia del calcio piemontese per aver vinto due volte consecutivamente la Coppa Italia nei suoi primi due anni di nascita, il tecnico ex Cbs tra le altre si è ripetuto per la terza volta anche con il Saluzzo. A gennaio la Coppa contro la Pro Novara, poi la ciliegina: il campionato vinto all’ultima giornata dopo una stagione ricca di emozioni, con un lungo sali e scendi con il Fossano dopo e la Valenzana Mado prima.

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