Due sconfitte e 9 gol subiti, l’inizio di campionato dello Stresa è da incubo: lo sfogo del presidente

STRESA – Due sconfitte, nove gol subiti e due soli realizzati. L’inizio dello Stresa Vergante non è quello immaginato da tutti, in particolare dal suo presidente, Marco Pozzo. Dopo la retrocessione dello scorso anno dalla Serie D, i lacuali erano considerati dagli addetti ai lavori tra i favoriti per la vittoria finale del girone A di Eccellenza. Dopo il passo falso con l’Oleggio, la sconfitta contro il Volpiano Pianese (5-1) ha fatto cadere l’ambiente nello sconforto, tanto da portare il numero uno della società a chiedere scusa ai tifosi e agli sponsor.

“Chiedo scusa ai tifosi, agli sponsor, a tutte le persone che dedicano passione a questa società per le prestazioni indecorose che stiamo vedendo. Dopo un anno tormentato, concluso con una retrocessione, pensavo e pensavamo di meritarci qualche gioia e un po’ di serenità in più. Ma le fortune si meritano in campo e ho visto una squadra che non corre e non dimostra di avere un’identità di gioco. Non si può imprecare alla malasorte o affidarsi alla fortuna. La fortuna dobbiamo essere noi a crearcela e credo di avere una squadra in grado di potere e dover dare molto di più di quanto abbiamo visto in questa fase di apertura della nostra stagione”, le parole di Pozzo affidate che affida ai canali ufficiali.

“Per chi mi conosce, dopo una vita sui campi e alla guida di questa società, io sono duro a morire. Prometto che presto torneremo a vedere la luce in fondo a quello che ora appare un tunnel buio dopo le opportune analisi e considerazioni del caso. Spero che questo messaggio arrivi, come si dice, forte e chiaro, perché non sono abituato e non accetto di essere umiliato in campo in questo modo e soprattutto con questa squadra. Ora mercoledì, nella partita di Coppa mi aspetto di vedere una svolta netta. Sulla carta abbiamo le forze per poter giocare alla pari con tutti, bisogna alzare la testa e dimostrarlo in campo, con carattere e decisione”, ha concluso.

Puoi esserti perso

Altro sull'autore

+ There are no comments

Add yours