Serie A, il Torino frena la corsa dei campioni d’Italia: Milan battuto 2-1

Il posticipo domenicale della dodicesima giornata di Serie A offre la sfida tra Torino e Milan. I granata arrivano dalla vittoria contro l’Udinese (1-2) dello scorso turno di campionato; i rossoneri arrivano anch’essi dal risultato positivo dell’undicesimo turno contro il Monza (4-1). Inoltre, la squadra di Pioli ha vinto anche in Champions League per 0-4 contro la Dinamo Zagabria (partita disputata il 25 ottobre). Dunque, entrambe i club cercheranno di fare un buon risultato per continuare a salire in classifica.

Primo tempo

Il match parte subito forte e ad avere la prima occasione è Leao al 3′: Brahim Diaz gli offre un buon pallone ma il portoghese calcia malamente sciupando una buona opportunità. Il Torino cerca di chiudere gli spazi agli avversari che tuttavia, al 6′, perdono un’altra chance: è nuovamente Brahim Diaz a servire Leao in area che non riesce a colpire nel giusto modo. La squadra di Juric fatica un po’ a far girare palle per via del pressing del Milan.

Al 12′ Vanja Milinkovic-Savic salva respingendo fuori di testa su un’incursione rossonera che sarebbe potuta rivelarsi pericolosa. I granata cercano di rispondere al pressing per mettere in difficoltà la squadra ospite che vuol provare a tenere in mano il pallino del gioco. Al 19′ Pellegri riceve palla e calcia in direzione della porta ma trova Tatarusanu prontissimo. Pochi secondi dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il Torino ci riprova con Schuurs ma il portiere del Milan serra di nuovo la saracinesca.

Proprio Schuurs si rende autore al 24′ di un fallo ruvido su Pobega: l’arbitro Abisso sanziona con un cartellino giallo. I due club giocano in modo aggressivo in quanto vogliono concedere il meno possibile al rispettivo avversario. Al 30′ Buongiorno guadagna la seconda ammonizione spesa dall’arbitro in questo match per via di un intervento falloso su Messias. Pochi istanti prima Gabbia si è fatto trovare preparato su un’azione granata che avrebbe potuto impensierire i rossoneri.

Al 33′ è ancora una volta Leao a provarci: calcia da fuori area ma la palla vola altissima e non riesce a creare fastidi al portiere del Torino. La squadra di Juric sale e, al 34′, Kalulu commette fallo su Vlasic rimediando il cartellino giallo. I padroni ottengono un calcio di punizione che viene battuto da Lazaro, Djidji colpisce di testa e mette in porta alle spalle di Tatarusanu sbloccando il risultato al 35′. Il Milan accusa il colpo e al 37′ Miranchuk sigla il 2-0 su assist di Vlasic: il portiere del Milan non è stato molto reattivo in questa occasione. A dare il via all’azione del secondo gol dei padroni di casa un gran lancio di Vanja Milinkovic-Savic.

La squadra di Pioli deve tentare di reagire nonostante il blackout patito negli ultimi minuti. Il Torino riesce comunque a contenere le sortite avversarie: al 44′ Djidji chiude bene su Origi. L’arbitro concede 1′ di recupero ma il risultato resta invariato. Il Torino è riuscito ad imporsi sui Campioni d’Italia, andando negli spogliatoi con un doppio vantaggio. Per risalire la china, la squadra di Pioli dovrà cercare di trovare più precisione in attacco e maggiore ordine in difesa.

Secondo tempo

Nella ripresa Pioli sceglie subito di cambiare: dentro Rebic, De Ketelaere e Dest, fuori Leao, Brahim Diaz e Kalulu; Juric, invece, non effettua sostituzioni. Al 46′ Dest sale e crossa per Origi che non riesce a rivelarsi incisivo. Al 49′ Rebic mette un bel pallone in mezzo ma Origi non ci arriva per un soffio. Un minuto dopo Lukic ci prova da fuori area e ottiene un calcio d’angolo che però non crea pericoli per gli ospiti. Il Milan pressa e, al 53′, Dest si coordina da fuori area ma la palla finisce alta sopra la traversa.

Il Torino cerca di gestire il vantaggio e di placare le incursioni avversarie. Al 57′ Lazaro calcia una punizione, Buongiorno ci arriva ma Tatarusanu respinge. Il Milan prova a cercare spunti ma la difesa granata riesce sempre ad avere la meglio. I padroni di casa, nonostante il doppio vantaggio, restano pericolosi e propositivi mentre gli ospiti fanno fatica a trovare trame di gioco capaci di pungere.

Al 65′ Lazaro crossa in area rossonera ma non riesce a creare problemi. Il Milan accorcia le distanze al 67′ con Messias: Vanja Milinkovic-Savic e Buongiorno non si intendono e il numero 30 rossonero si fa trovare pronto sul lancio di Tonali. Inoltre, Juric rimedia un cartellino giallo per proteste. Al 70′ Tonali lascia il posto a Bennacer tra le fila della squadra di Pioli. Juric prosegue con le proteste e viene espulso: la partita si surriscalda. Il Torino rimedia un’altra ammonizione al 71′: è Pellegri ad acquisirla.  Al 73′ escono Buongiorno e Pellegri per Ricardo Rodriguez e Karamoh.

Il Torino cambia ancora al 76′: fuori Schuurs e dentro Zima. Il match prosegue e al 77′ Pobega rimedia un’ammonizione per un fallo su Vlasic. Un minuto dopo Messias lascia il posto a Giroud. E’ proprio il numero 9 del Milan a ricevere palla da Rebic all’80′ ma il tutto si conclude in un nulla di fatto. All’82′ Karmoh semina il panico nella difesa ospite ma Bennacer riesce a salvare la situazione.

I granata inseriscono forze fresche: dentro Linetty e fuori Ricci all’84′; esce anche Miranchuk per lasciare spazio a Adopo. Il Milan prova a mettere palloni in area per cercare di pareggiare il risultato ma il Torino non gli rende semplici le cose. All’87′ Linetty rimedia un cartellino giallo per un fallo su Theo Hernandez. Al 90′ il Milan va in avanti, Lukic si ritrova a colpire la palla con un braccio e ottiene un’ammonizione.

Abisso concede 5′ di recupero dove il Torino è impegnato nella gestione del risultato mentre il Milan cerca di agguantare quantomeno il pareggio. La partita continua e viene assegnato un altro minuto di recupero ma il risultato resta invariato. Torino-Milan termina 2-1. Prova di carattere per i granata mentre si palese una prestazione insufficiente per gli ospiti che sciupano troppo nelle prime battute del match e risultano parecchio imprecisi.

La squadra di Juric stoppa la corsa dei rossoneri portando a casa una vittoria che gli consente di salire a quota 17 punti in classifica. Il Milan, invece, resta a quota 26 alle spalle dell’Atalanta con 27 e del Napoli capolista con 32. La squadra di Pioli, trova alle sue spalle con 24 punti la Lazio fermata in casa dalla Salernitana (1-3) e l’Inter che si è avvicinata grazie alla vittoria contro la Sampdoria (3-0). Nel prossimo turno, i granata giocheranno domenica 6 novembre alle ore 12.30 in trasferta con il Bologna mentre il Milan affronterà in casa lo Spezia sabato 5 novembre alle ore 20.45.

 

 

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