Gli Insuperabili sono campioni d’Italia: “Gioia indescrivibile”

TORINO – Gli Insuperabili sono campioni d’Italia. La società sportiva per persone con disabilità ha vinto lo scudetto nella giornata di ieri, domenica 3 dicembre, nel campionato di calcio a 7 CP. “Sono felice, orgoglioso, fiero e molto emozionato per la vittoria di questo Scudetto”, ha detto il presidente Davide Leonardi.

“Le sensazioni spesso valgono più di ogni altra cosa e anche questa volta sono state importanti e giuste fin da subito. Dalla decisione di avviare la Categoria FISPES e non partecipare più al Campionato solo con i prestiti di nostri 3 Giocatori per vederli semplicemente in panchina con altre Squadre (Luca, Omar e Alessandro) alla scelta del Team (Daniele, Christian, Simone e Danilo), al primo raduno per vedere insieme gli storici (Constantin e Co.) e nuovi acquisti (Luca, Antonio e Leonardo) al discorso in panchina con il Capitano (Gianluca), al fare chilometri per conoscere chi ne faceva altrettanti solo per allenarsi (Mattia), al vedere in campo mesi fa l’ultimo acquisto (Andrea), al fare di tutto per poter organizzare la trasferta di un Giocatore che oltre a meritarselo ne conosciamo l’importanza (Luca)…tutti momenti in cui le sensazioni erano quelle giuste. Dalla scelta della maglia indossata nell’ultima partita, che porta sulla schiena quel tutti insieme che vuol dire tantissimo e che sicuramente ci ha dato quel qualcosa in più”.

La gioia di Leonardi continua: “Questi mesi meritavano la giusta conclusione e soprattutto conseguenza: la vittoria dello Scudetto. Grazie ragazzi, grazie anche e soprattutto a chi ha contribuito a far crescere la Squadra ma oggi non è potuto scendere in campo, Francesco, Ivan, Aron, Danilo e Omar. Fispes grazie e complimenti per l’organizzazione, sono stati giorni importanti che hanno dimostrato come questa Categoria abbia il diritto e il dovere di rappresentare al meglio in Europa e nel Mondo la nostra Nazione. Complimenti a tutte le Società e Giocatori partecipanti al Campionato, ci rivedremo presto in campo”.

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