Il ritorno alla vittoria della Juventus

ROMA – Dedizione, sacrificio, mentalità, cuore e una perla di Dusan Vlahovic: con questi ingredienti la Juventus ha conquistato la quindicesima Coppa Italia della sua storia. I bianconeri hanno battuto di misura un’ostica Atalanta regalando ai propri tifosi una serata indimenticabile. Dopo annate non facili dentro e fuori dal rettangolo di gioco, la Vecchia Signora è tornata a brillare e ad alzare un trofeo.

Incontenibile la gioia dei protagonisti in campo e, naturalmente, dei tifosi. Come anticipato, la rete che ha permesso alla Juventus di vincere per 0-1 porta la firma di Dusan Vlahovic. Un gol pesante per il numero 9, di quelli che difficilmente si dimenticano. Talvolta pungolato dagli addetti ai lavori per alcune prestazioni non brillantissime, l’attaccante ha risposto alla grande con una rete importante e cruciale per le sorti della super sfida.

Tuttavia, Vlahovic non ha soltanto messo a segno il gol della vittoria ma si è reso protagonista di una prestazione da leader. Sempre sul pezzo, attento, ha lavorato con e per la squadra. Inoltre, va ricordato che nel corso del secondo tempo si è visto anche negare la gioia della doppietta per posizione irregolare. Se il numero 9 è stato il protagonista sul campo, in panchina lo è certamente stato Massimiliano Allegri che sul finale di gara ha anche rimediato un’espulsione.

Il tecnico è riuscito a mettere in difficoltà l’Atalanta con le sue scelte di formazione. Un qualcosa di non semplicissimo da fare dato lo stato di brillantezza attuale della Dea. Insomma, la Juventus ha alzato la Coppa Italia sotto il cielo di Roma. Adesso, i bianconeri riprenderanno a lavorare in vista del prossimo impegno in campionato contro il Bologna di Thiago Motta.

Perché la stagione non è finita e Allegri e i suoi vorranno certamente portare a casa punti importanti negli ultimi due match di Serie A. La vittoria del trofeo che si va ad aggiungere a quelli conquistati nella storia bianconera, darà certamente la giusta carica alla squadra per affrontarli al meglio.

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