Quando lo scrittore tedesco Michael Ende, sul finire degli anni ’70, scrisse ‘La storia infinita’ non stava probabilmente pensando ad una partita di calcio. Anche perché Ende era di Garmisch-Partenkirchen e verosimilmente aveva più attitudine con gli sci che con il pallone. Ma il nome di un film che è diventato un cult del fantasy anni ’80 si addice perfettamente a quella che sarà la finalissima del campionato Primavera 1 femminile: Juventus-Roma.
Sempre loro, per il quarto anno consecutivo. Anche quando le milanesi sembravano aver cambiato marcia. Le giallorosse, che hanno chiuso la stagione regolare al terzo posto, hanno nettamente superato il Milan per 3-0. Le rossonere sono state per lunghi tratti in vetta al campionato, ma per le capitoline la finale è come casa.
Nella final four di Cologno al Serio, la Juventus di Silvia Piccini ha risposto subito con un 3-1 all’Inter. Le bianconere disputano un inizio di partita paragonabile ai colleghi maschi nerazzurri nella recente semifinale di UEFA Champions League. Ginevra Moretti, imbeccata da Sofia Bertucci, sigla il vantaggio, Federica D’Auria sovrasta tutte sugli sviluppi di un calcio d’angolo e di testa raddoppia: 10 minuti di puro fuoco bianconero.
Calegari riapre il match, ma poi le ragazze di Piccini la chiudono. Elisa Pfattner serve Ginevra Moretti e ancora la numero 10 appoggia in rete per il 3-1 finale.
Domenica 14 maggio alle ore 17.30, sempre al campo sportivo ‘Giacinto Facchetti’ di Cologno al Serio, la Juventus dovrà fare come Atreiu e volare su Falkor per raggiungere un obiettivo gigantesco: diventare campionesse d’Italia.
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