L'esultanza delle bianconere al Vinovo Center (foto Instagram saragama_ita)

Juventus-Sampdoria: tripletta di una ritrovata Cristiana Girelli nel 5-0 bianconero

La Juventus passeggia al Vinovo Center battendo per 5-0 la Sampdoria. Un match senza storia che le bianconere hanno sbloccato dopo meno di due minuti con Cristiana Girelli. Prova gigantesca per la numero 10 che ha lasciato il segno con una tripletta. Le altre reti hanno portato la firma di Sofia Cantore e Arianna Caruso. Finalmente un match dominato dalla squadra di Joe Montemurro che anche a risultato ampiamente acquisito ha continuato a spingere provando soluzioni diverse con i cambi. Troppo poca Sampdoria comunque per essere un test attendibile per le juventine. La tifoseria delle Women, così come accaduto contro il Sassuolo 15 giorni fa, ha intanato cori per Gianluca Vialli. D’altronde Juventus-Sampdoria era la sua partita. Esordio per la nuova arrivata Pauline Nystrom che gioca gli ultimi 15 minuti più recupero.

Primo tempo

Dopo il minuto di silenzio per ricordare Carlo Tavecchio, il match si sblocca immediatamente con Cristiana Girelli che deposita facile in rete una respinta di Odden su una prima conclusione di Lineth Beerensteyn che si era liberata bene al tiro dalla sinistra. La bomber bianconera scatenata, dopo il grande gol di Coppa contro il Chievo ci prova ancora in semirovesciata  su calcio d’angolo di Lisa Boattin, ma il tiro è impreciso. Poi è Boattin a testare i riflessi di Odden su calcio di punizione (ottenuto da Cantore) dal limite dell’area destra, ma la numero uno doriana vola a dire di no.

Anche Caruso va vicina al raddoppio al quarto d’ora con un diagonale velenoso che si spegne di poco sul fondo. Il 2-0 arriva al 17’ con il pregevole pallonetto di Sofia Cantore che calcia su un bel lancio di Sara Gama. La Sampdoria non combina granché, riuscendo raramente a superare la metà campo e quando lo fa negli ultimi metri regna la confusione. La Juve ci prova con Boattin che da fuori area carica il destro che si impenna troppo e finisce sopra la traversa.

La Juventus continua a farsi pericolosissima e tra le tante azioni del primo tempo c’è la conclusione di Pedersen che fa tremare per qualche minuto il palo. La prima conclusione verso la porta difesa da Roberta Aprile è di Cecilia Re che sfiora solo il palo alla sinistra della numero uno bianconera.

Secondo tempo

La ripresa inizia con il primo cambio per le bianconere. Montemurro butta nella mischia Cecilia Salvai al posto di Linda Sembrant. Non cambia nulla dal punto di vista tattico. Prosegue il monologo bianconero con Lineth Beerensteyn imprecisa negli ultimi metri. Il terzo gol arriva poco dopo il decimo con Cristiana Girelli che da due passi di testa non può sbagliare dopo una buona azione corale iniziata da Lineth Beerensteyn.

Il poker lo cala invece Arianna Caruso con un tiro chirurgico dal limite dell’area la mette nell’angolino a mezza altezza. Girelli firma anche la tripletta personale lasciando a terra anche Odden. Tutto facile per le bianconere dopo una dormita generale della difesa blucerchiata. Caruso e Lenzini escono per far spazio a Cernoia e Pfattner. Cincotta prova a scuotere almeno un po’ la sua squadra mettendo dentro Lopez, Panzeri e Regazzoli.

Beerensteyn alza troppo la conclusione su assist di Girelli. La Juve però continua il suo monologo con la stessa intensità del primo minuto. La prima conclusione in porta della Sampdoria è della neoentrata Lopez ma Aprile, fino a quel momento inoperosa, si distende e la salva dall’angolino basso. Girelli termina la sua partita poco dopo la mezz’ora della ripresa, al suo posto entra Duljan. Nello stesso momento arriva anche l’esordio per il neoacquisto Nystrom che entra al posto di Sofia Cantore. Duljan ha una grandissima chance ma strozza troppo la sua conclusione.

IL TABELLINO

JUVENTUS WOMEN – SAMPDORIA  5-0

RETI: 2’, 11’ st e 18’ st Girelli (J), 17’ Cantore (J), 16’ st Caruso (J).
JUVENTUS WOMEN (4-2-3-1): Aprile, Lenzini (17’ st Pfattner), Gama, Sembrant (1’st Salvai),Boattin, Rosucci, Pedersen, Caruso (17’ st Cernoia), Beerensteyn, Cantore (32′ st Nystrom), Girelli (32′ st Duljan). All. Montemurro. A disp. Forcinella, Lundorf, Grosso, Bonfantini.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Odden, Giordano, Pettenuzzo, Pisani, De Rita (29′ st Seghir), Prugna (18’ st Panzeri), Re (35′ st Conc), Cuschieri (18’ st Regazzoli), Prugna, Fallico, De Rita Tarenzi (18’ st Lopez). All. Cincotta. A disp. Tampieri, Fabiano, Battistini, Madzhidovna.
ARBITRO: Gianquinto di Parma
ASSISTENTI:  Pinna di Oristano e Carello de L’Aquila.

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