Gli appassionati del curling difficilmente dimenticheranno l’anno 2022, che potremmo definire l’anno d’oro del curling tricolore. Il momento topico è arrivato ovviamente quel martedì 8 febbraio in cui Amos Mosaner e Stefania Constantini hanno regalato alla nostra nazione la prima storica medaglia d’oro in questo sport. I più fedeli avranno ancora nella mente il “Qua si boccia Dario” pronunciato dal coach Alessandro Zisa quando la “sua” Stefania andava a colpire la stone avversaria infilando il punto decisivo: la coronazione di un torneo concluso con 11 vittorie su 11 partite giocate.

Amos Mosaner in quel periodo era un tesserato del Curling Pinerolo ed atleta del Team Retornaz Raspini (ora Trentino), ben conosciuto quindi dal pubblico della cittadina piemontese che ha seguito la finale con un maxi schermo nel Palazzetto dello Sport.

Molto legata al Piemonte anche Stefania Constantini, che negli ultimi mesi ha scelto proprio l’impianto di Pinerolo per i suoi allenamenti.

La Constantini è inoltre skip della squadra nazionale femminile nella quale gioca anche la pinerolese Angela Romei. Insieme a Giulia Zardini Lacedelli e Marta Lo Deserto le ragazze si sono piazzate quarte ai campionati europei di Ostersund lo scorso mese: un risultato importante e che fa ben sperare per il futuro, considerata la concorrenza estremamente agguerrita.

Anche per la compagine maschile, di cui faceva parte il pinerolese Simone Gonin e che attualmente vede come riserva il giavanese Alberto Pimpini, sono arrivati risultati incoraggianti. Gli azzurri hanno infatti conquistato una storica medaglia di bronzo ai Mondiali di Las Vegas e bissato il bronzo agli Europei dello scorso anno.

Da segnalare anche il quarto posto della coppi Bertò – Ioratti al Campionato del mondo di doppio misto su sedia a rotelle.

Il 2023 si prospetta molto interessante per il curling, con i Mondiali maschili di aprile a Ottawa e quelli femminili sul ghiaccio di Sandviken. A fine febbraio nell’impianto di Pinerolo sarà inoltre ospitata una tappa del WCT di doppio misto: un’occasione molto ghiotta per la crescita del movimento.