Tra sport e inclusione: i numeri da record di CSEN Piemonte

Sono stati dei mesi entusiasmanti, di grande lavoro e di enormi soddisfazioni per lo CSEN Piemonte, in cui si è saputo fare squadra e creare rete. Una prima parte di 2024 davvero memorabile per cui i numeri parlano da soli: oltre 1000 Asd affiliate e più di 200 mila soci tesserati in tutto il Piemonte

Il periodo estivo porta a tracciare i primi bilanci e per CSEN Piemonte i successi sono stati tanti: dai molteplici progetti conclusi e i tanti altri in partenza in autunno, alla rete di sostegno, di formazione e di aggiornamento presente con FiscoCsen, fondamentale al termine della prima stagione dall’entrata in vigore della Riforma dell’ordinamento sportivo.

Il mondo di CSEN è quello dello sport, ma anche dell’inclusione. Il Progetto P.ATT.I GENERATIVI, ad esempio, ha avuto come tema principale quello dello sport contro la povertà educativa di soggetti a rischio di criminalità sociale. Una serie di progetti sportivi ed extrasportivi riferiti ad un target di età che va dai 10 ai 17 anni. Un percorso che ha preso forma a seguito della vittoria del bando di Sport e Salute.

A gennaio, un grande entusiasmo ha avvolto la presentazione di ‘Io sono l’altro – Manuale dello sport integrato e piccole storie che cambiano il mondo’. Un evento che ha voluto promuovere quello che non è un semplice libro di istruzioni o di regole che tratta il tema dell’inclusione, ma il frutto di un lungo percorso che ha coinvolto tantissimi professionisti del settore.

L’inverno è stata l’occasione per la partenza di un altro importantissimo progetto, quello di ‘OPEN AUT-Conoscere per capire’, sviluppato in collaborazione con la Circoscrizione 4 di Torino e da cui sono nati otto importanti incontri per facilitare l’inclusione di persone con disturbo dello spettro autistico attraverso attività teoriche, pratiche e laboratoriali.

A maggio poi, Rivarolo Canavese è stata trasformata in un grande laboratorio a cielo aperto con lo Sport In Festival. Una giornata in cui tutte le realtà associative locali e limitrofe hanno potuto proporsi con un contenuto legato all’inclusione: disabilità, equity diversity e inclusion, emarginazione e disagi sociali. Un modo per celebrare le forme con le quali quotidianamente la “Comunità Educante” contribuisce a rendere migliore la società.

Con il caldo è invece partito ‘EstAUT – la tua vacanza in città’, il primo campus estivo rivolto a bambini e bambine neurodivergenti e bambini e bambine normotipici di età compresa tra i 3 e i 14 anni. Un progetto di integrazione, un’opportunità per favorire l’inclusione sociale e per sostenere concretamente le famiglie.

Tutto questo senza dimenticare che ad ottobre si terranno i Mondiali Canicross ICF 2024 a Bardonecchia dove sono attesi oltre 600 partecipanti provenienti da 30 nazioni e tre continenti

Dott. Gianluca Carcangiu, Presidente CSEN Piemonte: “Fa un certo effetto vedere tutti i progetti che sono stati messi a terra in così pochi mesi. Questo è il frutto di tanti anni di lavoro. Ma la nostra vera forza è rappresentata dalle associazioni che operano sul nostro territorio e che ogni giorno producono valore, educazione, inclusione e crescita per gli adulti del domani. Li vogliamo ringraziare tutti perché in tantissimi ci hanno dato fiducia e i numeri lo dimostrano. Voglio ringraziare di cuore anche tutti i Comitati provinciali per il grande lavoro che svolgono nei territori piemontesi, portando valore e prodigandosi per tutte le associazioni. Noi possiamo solo continuare a lavorare per loro con la professionalità, la passione e l’impegno che ci contraddistinguono”.

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