TORINO – A Torino la pioggia era attesa ed è arrivata puntuale intorno alle 14.30, costringendo gli organizzatori del Piemonte Open Intesa Sanpaolo a fermare e poi a cancellare il programma di martedì dell’evento premium della categoria ATP Challenger 175. Ma prima del maltempo sui campi del Circolo della Stampa Sporting qualche ora di (bel) tennis c’è stata, a sufficienza per permettere all’argentino Federico Coria di vincere il primo match del tabellone principale, in una battaglia di tre set contro il mancino austriaco Jurij Rodionov. Sulla terra battuta dell’affascinante Campo Stadio è finita 6-3 4-6 6-2 per il 32enne di Rosario, fratello minore di quel Guillermo che nel 2004 arrivò in finale al Roland Garros e al numero 3 della classifica mondiale Atp.
Ripetere certi traguardi, per il più giovane di casa, sarà molto difficile, mentre nella settimana torinese il sudamericano può provare a ricalcare le orme del suo allenatore Carlos Berlocq (con lui in Piemonte), che allo Sporting vinse nel 2005 il primo dei suoi 19 titoli Challenger, ripetendosi poi anche nel 2007 e nel 2011. Tuttavia, al secondo turno Coria troverà ad attenderlo uno dei favoriti per il titolo, ossia il padrone di casa Lorenzo Sonego, quarta testa di serie. Proprio mentre l’argentino lottava sul Centrale per guadagnarsi la loro sfida di giovedì, il torinese si è allenato per un’ora e mezza ad alta intensità con l’altro Lorenzo del tennis azzurro, Musetti, davanti agli occhi di tantissimi curiosi rimasti a lungo in piedi nel vialetto fra i campi 3 e 4 del club, per osservare i due più grandi attesi del torneo.
Martedì doveva essere anche la giornata destinata alla conclusione delle qualificazioni, ma si è rivelata tale solo in parte con due match terminati e due appena iniziati. Nei primi c’è stato spazio per una soddisfazione italiana grazie a Mattia Bellucci, che si è guadagnato un posto nel tabellone principale vincendo in rimonta un duello spettacolare contro il canadese Alexis Galarneau, domato per 6-7 6-3 6-2.
Una vittoria preziosa per il varesino classe 2001, che non giocava sulla terra battuta dallo scorso luglio. Inizialmente il Piemonte Open Intesa Sanpaolo non era fra i suoi piani, e – parole sue – quando è finito sotto di un break in avvio di secondo set ha avuto il sentore che l’esperienza torinese fosse agli sgoccioli. Ma non ha mollato e da lì ha costruito la rimonta, completata dopo 2 ore e 44 minuti. All’opposto, invece, la sfida tutta mancina fra Giulio Zeppieri e lo svizzero Marc-Andrea Huesler: è stato il giocatore di Latina a prendersi il primo set e ad avere chance nel secondo, ma nel tabellone principale ci va l’elvetico, a segno per 4-6 7-6 6-1.
A proposito di main draw: un problema addominale ha costretto al forfait Flavio Cobolli, numero 5 del seeding. Al suo posto un lucky loser. Mercoledì al Circolo della Stampa Sporting programma super intenso, con ben 16 incontri fra qualificazioni e tabellone principale di singolare e doppio. Si parte alle 11, su 4 campi. Sul Campo Stadio apre Passaro-Galan, poi la prosecuzione del derby tedesco Hanfmann-Marterer (sospesa sul 6-4 0-1), quindi Darderi-Ugo Carabelli. A chiudere, non prima delle 18, il debutto di Fabio Fognini, contro un qualificato o lucky loser. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
RISULTATI
Singolare. Primo turno: Federico Coria (Arg) b. Juiij Rodionov (Aut) 6-3 4-6 6-2.
Qualificazioni. Turno decisivo: Mattia Bellucci (Ita) b. Alexis Galarneau (Can) 6-7 6-3 6-2, Marc-Andrea Huesler (Sui) b. Giulio Zeppieri (Ita) 4-6 7-6 6-1.