
SANTO STEFANO BELBO. Il Giudice Sportivo Territoriale ha respinto il ricorso presentato dalla Santostefanese, che contestava la regolarità della partita disputata lo scorso 2 marzo 2025 contro il Città di Casale, valida per il Campionato di Promozione, Girone D. La società ricorrente aveva sollevato dubbi sulla posizione del calciatore Christian Ventre, sostenendo che fosse stato schierato in campo in violazione dell’art. 95, comma 2, delle NOIF (Norme Organizzative Interne della FIGC), in quanto tesserato come quarta società nella stagione in corso.
Dopo un’accurata verifica con l’Ufficio Tesseramento del Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta, è emerso che il trasferimento di Ventre al Città di Casale era stato in realtà il terzo tesseramento effettivo, quindi conforme al regolamento. Inoltre, già nei giorni precedenti alla partita, la LND e il Comitato Regionale avevano espresso un parere interpretativo favorevole alla posizione del giocatore, confermandone la regolarità.
Alla luce di questi elementi, il Giudice Sportivo ha deliberato il rigetto del ricorso della Santostefanese, omologando il risultato ottenuto sul campo, ovvero 2-1 in favore del Città di Casale. Inoltre, alla Santostefanese è stato addebitato l’importo del contributo per il ricorso, che non risulta essere stato versato.
Anche l’FC Alessandria aveva presentato un ricorso simile
Il caso di Christian Ventre non era passato inosservato nemmeno all’FC Alessandria, che aveva a sua volta presentato un ricorso analogo contestando la posizione del giocatore e chiedendo una verifica sulla sua idoneità a scendere in campo. Tuttavia, l’esito negativo del reclamo della Santostefanese rende evidente come la posizione del calciatore fosse regolare, invalidando di fatto qualsiasi contestazione simile.
Con questa sentenza, il Città di Casale mantiene dunque la vittoria conquistata sul campo, mentre la Santostefanese vede sfumare la possibilità di ribaltare il risultato a tavolino. Una decisione che conferma la necessità per le società di approfondire con maggiore attenzione i regolamenti prima di presentare reclami che, come in questo caso, non trovano fondamento nelle norme vigenti.