
ROTTERDAM. Andrea Vavassori non riesce a pungere Carlos Alcaraz nel match valido per gli ottavi di finale dell’ATP 500 di Rotterdam. Il divario tra i due è stato evidente fin dall’inizio, con lo spagnolo che ha imposto il suo ritmo e la sua superiorità tecnica, chiudendo il match in appena 65 minuti con un netto 6-2, 6-1.
Vavassori ha provato a resistere nel primo set, riuscendo a cancellare alcune palle break e a creare una piccola occasione di contro-break, ma Alcaraz è sempre stato in controllo. Il primo parziale si è chiuso 6-2, con lo spagnolo che ha mostrato grande solidità sia in battuta che in risposta.
Nel secondo set, il torinese è riuscito a conquistare il primo game, ma poi ha subito un dominio assoluto da parte di Alcaraz, che ha vinto sei giochi consecutivi per chiudere il set 6-1. Impressionante la sua capacità di rispondere e accelerare il ritmo, lasciando Vavassori senza possibilità di rientrare in partita.
Le statistiche confermano il dominio dello spagnolo: Vavassori ha vinto solo il 53% dei punti con la prima di servizio e il 35% con la seconda, insufficienti per poter impensierire Alcaraz. Con questa prestazione, il numero 3 del mondo lancia un segnale chiaro al torneo e si candida come uno dei favoriti per il titolo.