Gran Premio Orsi Mangelli 2024: successo a Vinovo, il futuro dell’ippica guarda a Torino e oltre

VINOVO – Il successo del ‘Gran Premio Orsi Mangelli’ 2024 all’Ippodromo di Vinovo, visibile in tutta Italia e non solo grazie alle spettacolari riprese in diretta di EQUTv, ha segnato un punto importante sul presente e sul futuro dell’impianto torinese. Ci saranno corse di trotto fino al 30 dicembre e un altro appuntamento prezioso domenica 17 novembre con il Gran Premio ANACT, la vera festa degli allevatori italiani, per i puledri di 2 anni.

Ma Vinovo sta lavorando già per la prossima stagione e Hippogroup Torinese accoglie con orgoglio le parole dell Sottosegretario con delega al Settore ippico, senatore Patrizio La Pietra. L’Orsi Mangelli infatti era l’unica tappa del Palio delle Regioni 2024/2025, iniziativa promossa dal MASAF, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. E durante le premiazioni, il senatore ha speso bellissime parole per quanto ha potuto toccare con mano: “L’idea del Palio delle Regioni è nata per riportare, o portare per la prima volta, negli ippodromi soprattutto famiglie e persone di ogni età. Ma anche offrire una vetrina diversa dal solito a tutte le eccellenze del territorio, valorizzare i prodotti tipici e chi li promuove. Ecco perché siamo felici di vedere risposte come queste. L’ippodromo era pieno, ho visto persone di tutte le età, corse appassionanti, tutto riuscito molto bene. Era la mia prima volta qui, ho avuto un’ottima impressione di tutto, a cominciare dall’organizzazione”.

Il Palio delle Regioni andrà ancora avanti e terminerà il 4 maggio prossimo ad Agnano con il GP Lotteria. In realtà però il ministero molto prima del solito ha già redatto e approvato tutto il calendario del 2025 per trotto e galoppo. In tutto 1.200 giornate, 800 dedicate al trotto e 400 al galoppo, più le giornate aggiuntive finanziate dalla Regione Sardegna e da altri enti territoriali. Date ufficiali, in attesa di capire cosa succederà a Roma, Napoli e Follonica che devono formalizzare la società titolare della gestione dell’impianto. Vinovo in particolare organizzerà 48 giornate di corse, come nel 2024, confermandosi nella top 4 degli impianti italiani.

“La settimana prossima – chiosa La Pietra – alla Fieracavalli di Verona presenteremo anche la classificazione degli ippodromi italiani. Un lavoro importante, fatto solo con criteri oggettivi che ha richiesto tempo ma era fondamentale per il futuro di tutto il settore. Lo ha supervisionato l’Università Federico II di Napoli ed è anche il primo nel suo genere in Europa. Quindi sarà un modello per tutti, anche all’estero”. Torino è pronta e non a caso sono già in corso i colloqui con la Regione Piemonte, per la quale era presente l’assessore all’Agricoltura Paolo Bongiovanni, e con la Città Metropolitana di Torino che hanno patrocinato la giornata dell’Orsi Mangelli.

IPPODROMO DI VINOVO – MERCOLEDÍ 6 NOVEMBRE OTTO CORSE, NEL PREMIO POLONIA OTTIMI 2 ANNI IN VETRINA

Dopo aver fatto il pieno nella giornata del Gran Premio Orsi Mangelli (4 successi tra batterie e finali), Alessandro Gocciadoro tornerà subito all’Ippodromo di Vinovo. Mercoledì 6 novembre otto le corse in programma a cominciare dalle 14:50 e la più interessante è il Premio Polonia, dedicato ai 2 anni di qualità sulla distanza del doppio km: c’è attesa per testare la condizione di Golden Giò, allevato e portacolori della Scuderia Bivans, allievo di Marco Smorgon e interpretato come sempre da Simone Mollo. Controfavorito l’alfiere di Pietro Gubellini e Fausto Barelli, Global Cok Lf, cavallo che ha fatto un debutto molto interessante sulla pista con un secondo posto dopo una partenza ad handicap.

Il Premio Danzica vedrà nello schieramento cavalli anziani di buona categoria. Rientra il potente Zandroz, dopo le due prestazioni di livello fatte ad agosto. Con la stessa forma, nonostante uno scomodo numero s7 al via, non avrebbe problemi ad imporsi su soggetti come Dynamite Bar e Coltwine di Casei, in una corsa dal pronostico aperto, esattamente come la prova dedicata ai Gentlemen alle guide dei cavalli di loro proprietà. Qui Dominator Bar sarebbe il cavallo da battere, ma sbaglia troppo. Vittoria Di Casei rientra e nella categoria potrebbe ben figurare cosi come Velodrome, che però ha l’ultimo numero. Se Zebra Crossing riuscisse a prendere il comando senza spendere troppo, potrebbe anche essere l’indiziato al successo. Come sempre l’ingresso è gratuito e libero, attivi bar e ristorante panoramico HippoBreak.


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