Serie D, Chisola così non va: 0 punti dopo il cambio in panchina

La sensazione è che a Vinovo si aspetti con grande ansia l’arrivo dell’inverno. Attenzione, nessuna citazione alla serie tivù Game of Thrones, grande successo commerciale e di pubblico, bensì un vero e proprio accenno all’apertura del calciomercato di riparazione. Sì, perché il Chisola dopo il cambio in panchina non ha portato a casa neanche un punto. Tre partite in campionato e una in Coppa Italia, ma nessuna differenza di risultato: quattro sconfitte in altrettante gare e lo spettro della retrocessione sempre più presente.

Se la partita di Coppa contro il Bra è difficile da prendere in considerazione, visto che Nisticò era arrivato da neanche 48 ore, gli scontri diretti persi in serie sono sicuramente da analizzare. La scelta della dirigenza, infatti, era stata presa per provare a portarsi a casa più punti possibili contro le dirette avversarie, che il calendario metteva davanti in serie. Pinerolo, Derthona e Borgosesia. Tre dirette avversarie per la salvezza da affrontare, di cui due in casa. Eppure il piano è fallito, in quanto sono arrivate tre sconfitte rocambolesche, giocate a tratti anche bene dal Chisola. Difficile capire se il problema sia mentale oppure legato ad una poca esperienza per un campionato del genere, sicuramente la dirigenza – come già annunciato tra l’altro – rivoluzionerà la propria rosa.

Un intervento massiccio sul mercato con la speranza di invertire la rotta. Adesso il Chisola è penultimo con 6 punti, a sette lunghezze dal Borgosesia diciottesimo in classifica (però avanti negli scontri diretti, ndr). Un punto più in su ci sono Pinerolo, che proprio a Vinovo ha strappato tre punti decisivi, e Stresa, anch’essa vittoriosa al Dino Marola. L’impresa è ardua, sicuramente, ad oggi, non impossibile. L’inverno sta arrivando (questa volta sì, la citazione è d’obbligo) e per il Chisola non può che essere un fattore positivo.

 

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