Il boato del Girardengo, per la Novese femminile un gol liberatorio

Una gioia aspettata a lungo e finalmente scoppiata tutto d’un tratto al minuto 72 della prima giornata di Eccellenza. La Novese Femminile arriva da anni travagliati, travagliatissimi. La squadra è la più giovane della categoria e potrebbe tranquillamente disputare i campionati di Settore giovanile. Là a Novi Ligure dove il calcio femminile ha scritto pagine importanti per il Piemonte e non solo, là dove la Serie B è stata realtà ora torna l’aria di entusiasmo.

La Novese non si è mai arresa, ha saputo coltivare le proprie ragazze ed anche soffrire. Sì, perché nella passata stagione, la prima interamente disputata dopo due anni di stop, è stata sportivamente un incubo. Un pareggio e 13 sconfitte. Un solo punto in campionato a fronte di 138 reti subite e appena tre realizzate. In tanti si sarebbero demoralizzati, non le ragazze della Novese che hanno avuto la forza di continuare a crederci.

Nella stagione 2022/23 la squadra è stata inserita nel Girone A, raggruppamento che prevede partite proibitive, ma anche alcune giocabili. La differenza per la Novese sta quasi tutta nell’età. Nella prima giornata le biancocelesti si sono presentate al Girardengo di Novi Ligure con il solito spirito battagliero. Avversario di turno il Cit Turin di Fulvio Frisullo.

Partita in equilibrio fino al fatidico minuto 72. Palla alla 16enne Ambra Gregorace e tiro potente che va a infilarsi quasi all’incrocio dei pali nonostante il tocco del portiere rossoverde. Gioia infinita per tre punti che dalle parti di Novi Ligure mancavano da troppo tempo. Una formazione che comprende addirittura una 2008 nelle propria fila. Nel fine settimana prossimo le biancocelesti saranno attese dalla trasferta di Bellinzago Novarese contro il Bulè, una sfida certamente non facile. Ma lo spirito no, quello non mancherà

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