Eccellenza, il girone B “incorona” l’Alba Calcio: per tutti è la grande favorita del torneo

Nei vari sondaggi di inizio stagione, gli addetti ai lavori hanno “incoronato” l’Alba Calcio. Per tutti è lei la favorita per la vittoria del girone B di Eccellenza. Fino ad oggi i risultati della squadra di Telesca sembrano andare in quella direzione. Dopo il poker rifilato al primo turno d’andata ai cugini dell’Albese (4-1) e conseguente passaggio del turno (nonostante la sconfitta al ritorno per 2-1, ndr), i crociati hanno passeggiato anche sul campo dell’Acqui, vincendo con un secco 4-0 all’Ottolenghi.

La vittoria della Coppa Italia nella passata stagione ha inevitabilmente aperto un ciclo che sembra destinato a durare nel tempo, con una promozione in Serie D che, nella testa dei dirigenti dell’Alba Calcio, dovrebbe arrivare nel giro di 2 anni. Mentalità vincente, scouting e appartenenza al territorio hanno reso la squadra nata dalle ceneri del Corneliano Roero un modello solido e da cui prendere ispirazione in tutto il Piemonte.

L’uscita di scena di Pinerolo e Chisola, oltre a quella del Rivoli Calcio (la società è in attesa dell’esito del ricorso fatto al TAR del Piemonte, ndr), mettono l’Alba Calcio tra le squadre favorite per la vittoria del campionato. Cuneo Olmo e Saluzzo possono essere le antagoniste della stagione in corso, in quello che è da sempre un girone difficile da prevedere. Perché se è vero che il livello della stagione si è abbassato, portando il girone B molto più vicino ad un campionato di Promozione, mentre l’A a quello di Serie D; è anche vero che le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Luese e Cheraschese sono due formazioni in grado di vincere e perdere con chiunque, lo stesso si può dire per Cavour, AS Torino Calcio, Pro Villafranca, Moretta e Centallo.

La sfida di domani, proprio contro la Giovanile, sarà un test importante per avvalorare la tesi che vede l’Alba Calcio come grande favorita di questo torneo. Molti meriti vanno dati alla dirigenza, ma tantissimi al condottiero dei crociati, Salvatore Telesca. Capace di mettere insieme una squadra partita da 0 a poche settimane dall’avvio della stagione 2021/22 e di vincere un trofeo dopo 5 mesi di vita della società. Ora le aspettative sono diverse, ma sembra esserci tutto per poter far bene.

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