TORINO – Nel pomeriggio (ore15) di questa domenica 15 gennaio è andata in scena la sfida tra Torino e Spezia. Le due squadre sono arrivate a questo match dopo i pareggi ottenuti rispettivamente contro la Salernitana (1-1) e contro il Lecce (0-0). Va ricordato che i granata in settimana hanno anche portato a casa la vittoria contro il Milan agli ottavi di finale di Coppa Italia. Tuttavia, a passare sono stati gli ospiti che sono dunque saliti a 18 punti in classifica (in attesa che giochi la Salernitana che è a pari punti) mentre Juric e i suoi sono rimasti a 23 (aspettando che scenda in campo la Fiorentina che possiede gli stessi punti).

Torino-Spezia: primo tempo

Lo Spezia ha provato subito a pressare altro con Reca al 5′ ma il Torino è riuscito a non subire. Sono stati proprio i granata a fare il primo giro dalla bandierina un minuto più tardi ma senza creare pericoli agli avversari. La squadra di Juric ha cercato di farsi vedere in avanti ma l liguri si sono mostrati difensivamente compatti.

Nel primo scorcio di partita, lo Spezia non ha offerto molti spunti a livello offensivo rispetto alla squadra di casa. I granata hanno cercato di attaccare ma, talvolta, c’è stata qualche imprecisione di troppo. Gli uomini di Juric, comunque sia, hanno tenuto spesso palla. Al 23′ Holm ha calciato da posizione laterale ma Vanja Milinkovic-Savic è riuscito ad opporsi.

Vojvoda ha messo alla prova i riflessi di Dragowski al 25′: il portiere dello Spezia ha parato un pallone velenoso calciato dal giocatore del Torino. Al 27′ Djidji ha rimediato un’ammonizione: il difensore del Torino ha toccato (parrebbe con un braccio) un pallone calciato da Reca e l’arbitro Ghersini ha assegnato il rigore. A calciare è stato Nzola che al 28′ ha portato in vantaggio i liguri.

I granata hanno cercato subito di reagire per provare a riportare la partita in equilibrio. Tuttavia, alcune volte, sono apparsi un po’ macchinosi nella costruzione delle trame di gioco. Lo Spezia dal canto suo ha aumentato l’aggressività in zona avanzata per generare altri pericoli dalle parti della difesa avversaria. Al 35′ Agudelo ha cercato di castigare ancora Vanja Milinkovic-Savic ma non ci è riuscito.

Il gol ha cambiato l’atteggiamento della squadra ospite che, galvanizzata, si è resa più pungente rispetto all’inizio della prima frazione di gioco. Non appena ne ha avuto modo, il Torino ha provato a raggiungere Sanabria ma lo Spezia ha chiuso bene gli spazi, riuscendo in alcune occasione a ribaltare il fronte del gioco. Al 43′ Miranchuk ha tentato proprio di servire il numero 9 granata ma lo spunto non ha  generato pericoli.

Al 45′ Vlasic è riuscito a riportare il risultato in parità su assist di Sanabria: tuttavia il gol è stato annullato perchè il numero 9 del Torino è partito in fuorigioco. L’arbitro Ghersini ha concesso 1′ di recupero nel quale non si sono viste occasioni salienti. Il primo tempo si è dunque chiuso sullo 0-1. La squadra di Juric è partita cercando di imporsi e mantenendo maggiormente il possesso palla ma lo Spezia si è mostrato difensivamente attento. Dopo il penalty trasformato, la squadra ospite è riuscita a sbocciare mettendo in difficoltà gli avversari.

Torino-Spezia: secondo tempo

Juric ha effettuato subito due cambi: fuori Lukic (problemi fisici) e Schuurs, dentro Linetty e Ricardo Rodriguez. Tre le fila dello Spezia, invece, non sono state fatte sostituzioni. Il Torino è partito subito forte: prima Vlasic, poi Singo e Linetty hanno provato ad insaccare alle spalle di Dragowski che ha retto bene all’assalto granata. Al 50′ Miranchuk ha ricevuto palla e ha provato la conclusione ma l’estremo difensore dei liguri ha protetto bene la sua porta.

Caldara ha commesso un fallo su Sanabria al 51′: cartellino giallo per lui e punizione per i granata. La squadra di Juric ha battuto utilizzando uno schema ma il tutto si è concluso in un nulla di fatto. Lo Spezia, invece, ha cercato di gestire il vantaggio ma non senza provare ad avanzare. Nella prima parte del secondo tempo, i liguri si sono dimostrati ancora pronti nel chiudere e nel ripartire appena gli è stato permesso. Il Torino da parte sua ha messo in campo un atteggiamento differente e più pungente. Al 61′ Bourabia ha rimediato un’ammonizione per un fallo ai danni di Buongiorno.

Al 66′ brivido per il Torino: lo Spezia è andato vicino al gol con Gyasi che ha ricevuto palla da Holm ma ha colpito la traversa. Karamoh e Radonjic dentro al 67′ per Sanabria e Miranchuk. Juric ha dunque scelto di inserire altre forze fresche per provare a raddrizzare il match. Proprio il numero 49 dei granata ha provato subito a mettersi in mostra. Con il trascorrere dei minuti, il ritmo si è fatto più intenso.

Al 75′ altro cartellino giallo: lo ha rimediato Ricci per un fallo su Holm. Gotti cambia al 77′ dentro Ekdal e Ferrer per Bourabia e Holm. Al 79′ Karamoh ci ha provato su suggerimento di Ricci ma la palla è terminata alta sopra la traversa. Un minuto dopo Nzola ha messo alla prova la difesa del Torino ma l’azione non ha portato al gol. Juric ha optato per un’altra sostituzione all’81′: fuori Singo e dentro Seck. Due minuti dopo ha fatto il suo ingresso tra le fila dello Spezia Zurkowski al posto di Agudelo.

Al 90′ il Torino ha ottenuto un calcio d’angolo ma gli sviluppi non hanno portato alcun frutto: occasione sprecata da parte dei padroni di casa. L’arbitro Ghersini ha concesso 5′ di recupero e Gotti ha scelto subito di sostituire Gyasi con Moutinho. Nei minuti finali la squadra di Juric ha lavorato per cercare di arrivare in zona gol ma lo Spezia ha difeso con le unghie e con i denti il risultato. Al 93′ Djidji ha colpito di testa un pallone giuntogli sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma Dragowski ha sbarrato la porta. Al 96′ Nikolau e Karamoh hanno preso un’ammonizione.

Il match all’Olimpico Grande Torino è terminato 0-1. A deciderlo è stato un calcio di rigore ottenuto dai liguri. I granata non sono riusciti a sfruttare l’entusiasmo giunto dalla vittoria in Coppa Italia sul Milan e si sono fermati in Serie A. Nel prossimo turno la squadra di Juric affronterà la Fiorentina (sabato 21 gennaio ore 20.45)