TORINO – Nella cornice dell’Allianz Stadium di Torino è andata in scena Juventus-Udinese. Prima del fischio d’inizio, le due squadre hanno onorato la memoria di Gianluca Vialli, scomparso ieri dopo la lunga malattia che lo aveva colpito. Durante il momento di raccoglimento, Gianluca Pessotto ha ricordato l’ex compagno con parole molto toccanti e cariche di sentimento. Al termine dei 90 minuti, invece, è arrivata l’ottava vittoria consecutiva senza mai subire gol. Decisiva la rete di Danilo a pochi minuti dal termine, su assist al bacio di Chiesa.

Juventus-Udinese: primo tempo

Nei primi minuti del match, le due squadre hanno mostrato ritmi di gioco non eccessivamente elevati. All’11′ Rugani ha toccato un pallone stuzzicante servito da Danilo ma è stato segnalato fuorigioco: prima insidia dalle parti di Silvestri. Tra le fila della Juventus, si è rivisto tra i titolari Angel Di Maria che ha cercato di mettersi subito al servizio dei compagni.

Al 18′ Szczesny si è reso protagonista di una parata degna di nota su Walace: il giocatore dell’Udinese ha colpito di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un minuto più tardi, la Juventus ha conquistato un calcio di punizione: a calciare è stato di Di Maria e, sugli sviluppi, Rugani ha colpito di testa non riuscendo però a mettere la palla in rete.

La Juventus, nel primo scorcio di gara, ha mostrato qualche difficoltà nel trovare Di Maria che avrebbe potuto rivelarsi un buon suggeritore per i compagni. Al 27′ Kean ha provato a calciare da fuori area ma non è riuscito ad inquadrare la porta avversaria. Qualche istante prima, Mekengo ha cercato di rendersi pericoloso ma non ha tuttavia recato particolari problemi alla difesa casalinga.

Al 31′ Udogie ha chiuso correttamente su un passaggio di Miretti che avrebbe potuto ispirare qualche compagno presente in area. Locatelli ha rimediato il primo cartellino giallo della partita al 36′ per un fallo commesso ai danni di Lovric. Al 38′ Silvestri ha sbarrato la porta a Kean che ha ricevuto un pallone filtrante davvero invitante da Di Maria.

Al 42′ Walace ha scaldato i guantoni di Szcesny con un tiro potente da fuori area ma ha trovato pronto il portiere della Juventus. Sul finale della prima frazione di gioco, la Juventus si è affacciata più volte nella metà campo avversaria ma il primo tempo si è concluso sullo 0-0.

Nei primi 45′ l’Udinese ha cercato di pressare non appena ne ha avuto occasione per mettere in difficoltà la Juventus che, dal canto suo, ha comunque creato qualche occasione generando più di una preoccupazione negli ospiti. Il gioco, che inizialmente è stato un po’ lento, è diventato più fluido con il trascorrere dei minuti.

Juventus-Udinese: secondo tempo

Allegri e Sottil hanno deciso di riprende con gli stessi giocatori che hanno schierato ad inizio partita. Nel secondo tempo Juventus e Udinese sono scese in campo con la consapevolezza e la volontà di sbloccare il risultato. Al 51′ ci ha provato Kean: palla insidiosa quella arrivatagli da Miretti ma il tutto si è concluso in un nulla di fatto. Success ha rimediato un’ammonizione al 53′ per un fallo commesso su McKennie. Al 55′ Kostic ha calciato da posizione angolata ma Silvestri è riuscito ad imporsi nuovamente.

La Juventus è cresciuta con il passare dei minuti e, al 57′, a provarci è stato ancora Kean che però non è riuscito a ad andare in gol. Al 60′ è stato Becao a testare la reattività di Szcesny con un buon tiro che però non si è rivelato pericoloso. I primi cambi del match sono stati bianconeri e sono arrivati al 62′: fuori Miretti e Locatelli per Chiesa e Paredes.

Al 65′ Di Maria ha offerto un ottimo spunto a Paredes che però non è andato a rete. Un minuto dopo, Milik ha sostituito proprio Di Maria mentre Makengo ha fatto posto a Asrlan tra le fila dell’Udinese. Al 67′ Bjol ha conquistato un cartellino giallo per un fallo ai danni del numero 14 della Juventus. Sottil ha optato per un triplice cambio al 70′: fuori Udogie, Lovric e Success per Ebosse, Samardzic e Ehizibue. Il tecnico della squadra ospite ha dunque scelto di mettere forze fresche per provare a far male ai padroni di casa.

Al 74′ Asrlan ha servito Beto in area ma l’azione non ha portato al gol. Con il trascorrere dei minuti, la partita si è resa sempre più avvincente. Al 79′ Walace ha servito ancora Beto che, tuttavia, ha colpito in modo troppo debole. Allegri ha scelto di effettuare altri due cambi all’81′: dentro Fagioli e Soulè per Kean e McKennie. Dopo i cambi effettuati, l’Udinese è riuscita a ridare nuova linfa al proprio gioco.

Anche i cambi in casa Juventus hanno sortito i loro effetti: all’86′ i padroni di casa sono passati in vantaggio grazie al gol segnato da Danilo su assist di Chiesa che aveva ricevuto palla da Paredes. Un minuto dopo Walace ha lasciato il posto a Nestorovki. L’Udinese, dal canto suo, si è messa subito in moto per cercare di riacciuffare il risultato.

La Juventus, tuttavia, non è parsa ancora sazia e al 91′ è stato Chiesa a provarci ma senza creare troppi problemi a Silvestri. Al 93′ è arrivato un cartellino giallo anche per Allegri. Al termine dei 4′ di recupero concessi dall’arbitro Marchetti la partita si è conclusa sull’1-0.

Un match che è partito in sordina ma che con il trascorrere dei minuti si è fatto sempre più intrigante. La Juventus e l’Udinese hanno cercato sino alla fine di dire la propria e, nonostante una buona prestazione, la squadra ospite non è riuscita a fermare la corsa dei padroni di casa.

Con i 3 punti conquistati la Juventus è salita a quota 37 punti in classifica mentre l’Udinese è rimasta a quota 25. La squadra di Allegri, dunque, si è momentaneamente posizionata davanti al Milan che giocherà domani sera contro la Roma. Nel diciottesimo turno di Serie A, la Juventus affronterà il Napoli capolista in trasferta (venerdì 13 gennaio ore 20.45). La settimana in entrata, quindi, sarà molto importante per Allegri e i suoi.