Sotto il sole che scalda il pomeriggio torinese di questo 4 gennaio e dopo uno stop che dura dal 13 novembre 2022 per via del Mondiale, anche il Torino torna in campo e lo fa tra le mura casalinghe. L’Hellas Verona, infatti, viene a far visita ai granata che hanno chiuso il loro 2022 in Serie A con il pareggio per 1-1 conquistato contro la Roma. Dal canto loro i veneti hanno invece concluso rimediando una sconfitta per 1-2 contro lo Spezia. Nonostante le aspettative, i granata ricominciano come avevano lasciato, ossia con un pareggio (nuovamente 1-1), e con diversi rimpianti.
Torino-Hellas Verona: primo tempo
Torino e Hellas Verona vanno alla caccia di punti importanti in questo inizio d’anno. Da segnalare l’esordio in Serie A di Zaffaroni sulla panchina del club veneto. I granata cercano sin da subito di far girare palla e di raggiungere i propri attaccanti ma gli ospiti si fanno trovare attenti. Al 9′ Schuurs prova ad innescare Vlasic ma i padroni di casa non riescono a concretizzare dopo la cavalcata del loro numero 3. In avvio di gara l’attaccante croato compie movimenti degni di nota che, tuttavia, non riescono ad essere sfruttati al meglio dal Torino.
Al 13′ la squadra granata prova a rendersi pericolosa con Miranchuk ma il tutto si conclude in un nulla di fatto. Pochi istanti prima, Lazaro si è reso insidioso con un pallone recapitato nell’area avversaria ma anche in quel caso l’Hellas Verona non ha subito beffe. In questo primo spezzone di match il Torino si mostra più propositivo rispetto all’avversario che, comunque sia, riesce a chiudere bene sulle incursioni granata.
Al 23′ Vanja Milinkovic-Savic si mostra reattivo negando a Djuric la gioia del gol. Il portiere serbo si fa trovare pronto anche pochi istanti dopo su un’altra incursione dell’Hellas Verona con Lazovic. Al 27′ il Torino si rende pericoloso alzando l’intensità all’interno dell’area avversaria ma, tuttavia, non riesce a sbloccare il risultato.
Gli ospiti si rendono pungenti al 30′ con Depaoli che prova ad innescare Djuric ma l’azione non si conclude nel migliore dei modi. Le due squadre cercano di pressare ma gli spazi non sono moltissimi da entrambe le parti. Al 41′ Vojvoda cerca e trova Vlasic ma l’azione è vana in quanto non solo il pallone non carambola in rete ma viene anche segnalato fuorigioco. Il match prosegue e l’Hellas Verona conquista un calcio d’angolo: batte Lazovic che, al 45′, innesca Djuric che insacca di testa alle spalle di Vanja Milinkovic-Savic portando i suoi sullo 0-1.
Nei 2′ di recupero concessi da Dionisi non ci sono altre azioni salienti e, dunque, gli ospiti si recano negli spogliatoi in vantaggio. Il Torino ha provato a spingere, rendendosi talvolta insidioso ma è stato beffato sul finale del primo tempo da un Hellas Verona che ha avuto pazienza e ha sfruttato al meglio l’occasione presentatasi a pochi minuti della fine della prima frazione di gioco.
Torino-Hellas-Verona: secondo tempo
Le due squadre scendono in campo senza effettuare cambi, ripartendo quindi con gli stessi uomini schierati nel primo tempo di gioco. Al 47′ Radonjic crea un’occasione interessante calciando da fuori area ma non riesce a graffiare Montipò. L’Hellas Verona cerca sin da subito di lavorare con precisione per mantenere il vantaggio conquistato con Djuric. E’ proprio numero 19 dei veneti che, al 50′, prova a rendersi nuovamente letale: calcia e ottiene un calcio d’angolo i cui sviluppi, tuttavia, non creano problemi ai granata.
Lazovic si rende insidioso al 54′ ma Djidji riesce ad imporsi evitando che l’azione diventi pericolosa. Il Torino ha bisogno di occasioni per provare a recuperare lo svantaggio ma gli avversari riescono a contenere la squadra di Juric che, talvolta, appare un pizzico macchinosa. Al 60′ l’Hellas Verona va vicino al raddoppio con Depaoli che colpisce di testa ma non riesce a trovare la porta.
Al 64′ Miranchuk calcia un bellissimo pallone da fuori area a riesce a far finire la sfera alle spalle di Montipò portando i suoi sull’1-1. Qualche istante dopo la rete, al 65′, Radonjic lascia il posto a Sanabria. Non c’è tempo di respirare perchè Lazovic sfiora subito il gol che avrebbe potuto riportare i suoi in vantaggio. La partita si riaccende in quanto le due squadre vogliono imporsi sulla rispettiva avversaria.
Al 72′ Ilic e Verdi sostituiscono Kallon e Sulemana tra le fila dell’Hellas Verona. Va ricordato che Simone Verdi, in passato, ha vestito la casacca granata ed è quindi un ex del match. Al 78′ Verdi e Ilic palleggiano bene, la palla arriva a Lazovic che serve Djuric ma l’attaccante non crea particolare pericolo per il Torino. All’81′ Lazovic lascia spazio a Terracciano; Hrustic sostituisce Depaoli all’86’.
Le due squadre hanno a disposizione pochi minuti per cercare di strapparsi la vittoria a vicenda. Nel secondo tempo, l’Hellas Verona si è dimostrato più acceso rispetto alla prima frazione di gioco. All’89′ Schuurs rimedia un giallo per un fallo ai danni di Tameze; qualche istante dopo, Linetty prende il posto di Ricci tra le fila del Torino.
Dionisi concede 6′ di recupero in una sfida nella quale i giocatori hanno speso molte energie per tenersi testa. Al 93′ Linetty cerca di servire qualche compagno nell’area dei veneti ma non ci riesce. E’ proprio il numero 77 granata a subire fallo al 95′ da Dawidowicz che rimedia un’ammonizione. Un minuto più tardi Lukic non riesce a mettere la palla in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo conquistato dal Torino. Il match si conclude così sull’1-1 lasciando un po’ di amaro in bocca ad entrambe le squadre.
Con questo pareggio, il Torino sale a 22 punti in classifica mentre l’Hellas Verona arriva a 6 rimanendo comunque in fondo alla classifica di Serie A. Per la squadra di Juric, dunque, il 2023 inizia come era finito il 2022 ossia con un pareggio. Nel prossimo turno, i granata sfideranno domenica 8 gennaio alla ore 12.30 la Salernitana in trasferta.