Solo due punti in campionato. Ultimo posto e penultima posizione a quattro lunghezze. Nonostante le diverse difficoltà di inizio stagione, in pochi pensavano ad un inizio così difficile per l’As Torino Calcio. La neonata società, cresciuta sulle ceneri del vecchio San Mauro, promosso in Eccellenza in estate, ha racimolato solo due pareggi in queste prime 11 giornate. Troppo poco per una squadra che ha l’obiettivo di salire in Serie D nel minor tempo possibile. Neanche l’esonero di Guidoni e l’arrivo di Senatore hanno cambiato le cose. O meglio, nel mese in cui l’ex allenatore delle giovanili del Lucento si è seduto in panchina, i granata hanno pareggiato contro il Cavour, eguagliando lo score di Guidoni, che pareggiò alla prima contro l’Albese.

Troppo poco per Benedetto, che ha deciso di ritornare al passato e richiamare in panchina lo stesso Guidoni. Già quest’oggi, martedì 22 novembre, il tecnico dirigerà l’allenamento in vista della partita di domenica contro il Vanchiglia. La rivoluzione invernale non si ferma qui. Saranno almeno 4 gli acquisti di spessore per uscire dalla situazione difficile di classifica, oltre a qualche cessione. I primi rumors vedono Malonga indiziato come primo giocatore in uscita, ma sicuramente non sarà il solo.

Insomma, l’As Torino Calcio non lascia: raddoppia. Sicuramente contro il Vanchiglia non sarà facile tornare a fare punti, ma la formazione di Binandeh delle volte fatica con le squadre di valore uguale o inferiore. Tutto dipenderà dalla reazione dei giocatori. L’era Guidoni bis è partita, le speranze della dirigenza sono tutte verso il tecnico ex PSG.