Serie A, Rabiot e Fagioli consegnano alla Juventus il derby d’Italia

Nell’autunnale serata torinese, alle ore 20.45, Juventus e Inter scendono in campo per disputare il derby d’Italia che va a chiudere il tredicesimo turno di Serie A. Tra i diversi assenti, in questa serata importantissima per entrambe, spiccano Dusan Vlahovic per i bianconeri e Romelu Lukaku per i nerazzurri. La squadra di Allegri va alla ricerca di punti pesanti per non distanziarsi troppo dal gruppo di testa della classifica mentre gli uomini di Simone Inzaghi cercano un risultato positivo per agganciare Lazio e Atalanta a quota 27 punti in classifica.

Primo tempo

L’Inter parte con il piglio giusto e, al 3′, Dimarco tenta subito un cross ma centra Dzeko. Al 5′ Lautaro Martinez si trova un pallone sul mancino, calcia ma il pallone finisce fuori. La Juventus prova a salire e ad impostare ma non riesce a rendersi pungente in questa prime battute del match. L’Inter cerca di graffiare all’11′ con Calhanoglu che tira dalla distanza ma Szczesny riesce a gestire la parata in due tempi.

La Juventus fatica a rendere produttivo il proprio possesso palla fino a quando, al 18′, Fagioli prova ad innescare Miretti ma l’azione non sortisce effetti. Kostic, al 19′, crossa in area e per un soffio Bremer non beffa Onana. Le due squadre non riescono a far arrivare ai rispettivi attaccanti palloni capaci di rivelarsi velenosi.

Al 26′ l’Inter batte un calcio d’angolo: sugli sviluppi spizzano palla prima Lautaro Martinez e poi Dzeko ma non inquadrano la porta avversaria. Cuadrado riceve palla in area da Miretti al 28′ ma Dumfries riesce a sventare il pericolo. Al 31′ Kostic ci prova con un tiro dalla distanza ma non crea problemi ai nerazzurri.

Szczesny si fa trovare pronto al 33′ quando raccoglie tra le braccia un pallone calciato da Dumfries. In questi minuti l’Inter cerca di salire maggiormente per provare a graffiare la Juventus. Al 37′ i bianconeri ci provano con Locatelli che cerca di servire Milik ma non si segnalano pericoli per la squadra di Simone Inzaghi.

Al 42′ grande opportunità per l’Inter: Barella in area serve Dumfries che però non riesce a mettere la palla in rete. Negli ultimi minuti della prima frazione di gioco i nerazzurri provano a portarsi maggiormente in area avversaria per creare problemi. La pressione degli ospiti è sempre più evidente e la Juventus è costretta a contenere mettendo in mostra le qualità di Szczesny e dei suoi difensori. Dopo aver giocato un minuto oltre al 45′, le squadre vanno negli spogliatoi sullo 0-0.

Un derby d’Italia fino ad ora bloccato nel risultato, con le squadre che non riescono a trovare l’azione giusta per colpire l’avversaria. Nell’ultimo scorcio del primo tempo, tuttavia, l’Inter si è mostrata in crescita rispetto alla Juventus che ha dovuto sventare qualche pericolo.

Secondo tempo

Juventus-Inter riprende senza cambi da parte dei due allenatori. Al 48′ Calhanoglu calcia dal limite dell’area e Szczesny riesce a toccare il pallone spedendo in calcio d’angolo. La partita prosegue e al 52′ la Juventus passa in vantaggio: Kostic, autore di una cavalcata degna di nota, serve Rabiot che insacca in rete alle spalle di Onana.

L’Inter, passata in svantaggio, cerca di non accusare troppo il colpo ma la partita si scalda sempre di più. Al 56′ Calhanoglu compie un fallo su Miretti e rimedia un cartellino giallo. I nerazzurri provano a portasi in avanti per recuperare il passivo ma la Juventus si mostra attenta e, non appena può, risponde andando a creare fastidi in area avversaria.

La squadra di Allegri adesso gioca in modo più spregiudicato, andando alla ricerca del raddoppio che arriva al 63′ con Danilo che mette in rete di sinistro sugli sviluppi di un angolo calciato da Kostic. Tuttavia, il gol del brasiliano viene annullato dopo un controllo al var per un tocco di mano. La partita riprende e, al 68′, Skriniar viene ammonito per un fallo ai danni di Alex Sandro.

L’agonismo sale in quanto le due squadre non vogliono perdere punti pesanti. Gli ospiti provano a colpire ma la difesa bianconera si mostra attenta. Al 73′ Federico Chiesa torna a giocare in Serie A: a lasciargli il posto è Milik. Per l’Inter , al 74′, escono Dimarco e Calhanoglu per Gosens e Correa. Un minuto dopo Correa serve Lautaro Martinez ma Szczesny sfodera le sue qualità. Kostic ha l’occasione per il 2-0 al 76′ ma Onana devia facendo scagliare il pallone sul palo. Al 77′ Danilo ottiene un cartellino giallo per un fallo su Correa.

All’80′ Dzeko colpisce di testa ma non riesce a far male alla Juventus. Girandola di cambi: all’81′ esce Miretti ed entra Di Maria nella Juventus mentre nell’Inter entrano Bellanova, Darmian e Brozovic per Dumfries, Skriniar, Mkhitaryan. All’84 i bianconeri firmano il 2-0 con il gol di Fagioli che mette in rete su un gran suggerimento di Kostic. Due minuti più tardi Chiesa prova a cercare il tris ma si trova in fuorigioco.

Szczesny rimedia un’ammonizione al 90′ per perdita di tempo. L’arbitro Doveri concede 6′ di recupero con l’Inter che cerca di portare in avanti più giocatori possibili. Al 92′ Bremer salva su Lautaro Martinez che non riesce a pungere. Il tempo trascorre e la partita giunge al termine con la Juventus che vince 2-0.

I tre punti ottenuti consentono alla squadra di Allegri di raggiungere la Roma a quota 25 punti in classifica mentre l’Inter di Simone Inzaghi resta ferma a 24. Nel turno infrasettimanale i nerazzurri affronteranno in casa il Bologna mercoledì 9 novembre alle ore 20.45; la Juventus, invece, giocherà in trasferta contro l’Hellas Verona giovedì 10 novembre alle ore 18.30

 

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