Il Pianezza ha finalmente trovato i primi punti superando senza troppi patemi la Novese Femminile. Tante le giocatrici rossoblù che sono state autrici di una prova maiuscola. Qua ne abbiamo scelte alcune, ma tutta la squadra ha giocato quantomeno da 7. Bene soprattutto da centrocampo in su anche perché dietro di rischi se ne sono corsi pochi. Per la Novese, con un’età media veramente bassa, è un’ulteriore partita verso una maturità che arriverà. Tutti questi confronti con squadre più esperte saranno utili negli anni a venire.
PIANEZZA
Kenia Dragone 7.5 Quante volte ha fatto su e giù per quella fascia: il numero è incalcolabile. Ma soprattutto ogni volta che l’ha fatta c’è stato un motivo, uno scopo. Discese che hanno permesso al Pianezza di attaccare con più giocatrici e in più si è fatta trovare pronta anche nel momento decisivo quando dall’angolo di Valentina Pellizzaroli le è arrivata una palla ottima e lei ci ha messo la testa in una situazione aggrovigliata. Le rossoblù hanno vinto bene anche grazie al lavoro delle esterne.
Valentina Siria Cena 8 Metronomo di centrocampo dai pieni buoni, buonissimi. Valentina Cena, ma per tutti è Siria. Perché di Valentine il Pianezza è pieno e c’è bisogno di distinguersi. Il suo secondo nome glielo permette, le sue giocate glielo permettono. Filtro di centrocampo perfetto. Recupero palla e un paio di lanci al millimetro, caratteristiche della miglior Sofie Pedersen. Siria Pedersen.
Ilaria Nigro 7.5 La Novese ha faticato e non poco ad uscire dal guscio, ma quelle poche volte che ha provato a portare avanti un contropiede ha trovato sulla propria strada la numero 6. La capitana ha deciso che il Pianezza non avrebbe subito gol. Sentenza rispettata. Non si ricordano contrasti persi. Non entra nel referto gara però dai, si può fare un’eccezione e dire che il primo gol è suo. Un altra sua punizione tra l’altro regala il secondo calcio di rigore alle rossoblù.
Daniela Sorleto 7.5 All’inizio non era inserita in questa top. Poi ricontrollo gli appunti e vedo che il suo nome è in quasi tutte le azioni più importanti. Oltre ad una bellissima rete è sempre pronta a servire le compagne in maniera puntuale. La sua corsa a fine partita nell’andare a cercare il pallone dopo una respinta del portiere Crozza è l’emblema di un Pianezza che aveva una voglia matta di riscatto.
Valentina Pellizzaroli 8 Bene al centro, bene a destra, bene a sinistra. Ad un certo punto dagli spalti pareva di vederci triplo. Due gol, un assist. Pure a risultato acquisito prova ad andarsi a prendere la tripletta. Dopo il secondo gol le lustrano anche le scarpe. Ci sta. Ha giocato da dieci, ma anche allargandosi è arrivata al cross con estrema facilità.
NOVESE FEMMINILE
Lucrezia Vercesi 6.5 Sua l’unica conclusione in porta del match della sua squadra. Oltre a questo anche lei è pronta a battagliare in ogni momento. Classe 2006 eppure scorrendo la distinta è quasi tra le veterane del gruppo.
Carolina Zamboni 6.5 In campo era la più piccolina, non di età ma di corporatura. Eppure con coraggio ha provato a far salire la squadra e a creare un po’ di scompiglio dietro. L’età è dalla sua.
Sofia Crozza 10 In porta ha giocato lei, invece in un primo momento ho inserito quella che dalla distinta era la numero 1. Errore mio, forse della distinta. Poco importa. Ce lo ha fatto notare e nel giro di pochi minuti abbiamo corretto. Voto 10 per scusarmi e per la risposta sarcastica che mi hai dato.
Menzione speciale
Arbitro Longhi di Collegno L’arbitro va sempre aiutato, specialmente in tutte le categorie in cui è da solo. Nelle prime giornate di Eccellenza femminile qualche arbitraggio così così c’è stato. Più di uno. La sua è stata una direzione pulita, attenta e sicura. Di errori non ne ha fatti e se ci sono stati ha preso le decisioni con tale sicurezza che non ce ne siamo accorti.