Serie A, un Napoli in forma smagliante batte il Torino: al Maradona finisce 3-1

L’ottava giornata di Serie A si apre con Napoli-Torino. Prima della sosta, il Napoli ha battuto 1-2 il Milan mentre il Torino ha perso 0-1 contro il Sassuolo. I partenopei e i granata scendono in campo coscienti del fatto che ad entrambi occorrono punti importanti. Al Maradona termina 3-1, grazie alla doppietta di Anguissa e il gol di Kvaratskhelia. Il gol per la bandiera granata porta la firma di Sanabria.

Primo tempo

Le emozioni partono sin da subito, quando al 6′ Zambo Anguissa insacca di testa su assist di Mario Rui, beffando V. Milinkovic-Savic e la sua difesa. Il Torino prova a reagire ma il Napoli si mostra intenzionato a colpire ancora. La squadra di Juric fa fatica a contenere quella di Spalletti che al 12′ raddoppia. A siglare la rete è nuovamente Zambo Anguissa, partito palla al piede quasi da metà campo; dopo aver superato più di un avversario, il numero 99 del Napoli castiga di nuovo il portiere del Torino.

Gli uomini di Juric cercano di salire per provare a recuperare dallo svantaggio e, al 19′, cercano di rendersi pericolosi con un tiro di Vlasic che però viene parato da Meret. Dal canto suo, la squadra di Spalletti continua a rendersi insidiosa e al 20′ ci prova con Raspadori, reduce dalle reti in Nazionale, che tuttavia trova pronto Milinkovic-Savic.

Il Napoli sembra alleggerire un po’ la pressione e al 27′ i granata provano a farsi vedere ancora con Vlasic che, raccolta palla sul colpo di tacco di Linetty, tenta di calciare ma Kim si fa trovare pronto sventando un eventuale pericolo. Il Torino prova ad approfittarne ma la difesa partenopea si mostra solida. La squadra di Spalletti non si accontenta e al 37′ segna il 3-0 grazie ad uno splendido gol di Kvaratskhelia. Il numero 77 del Napoli, su assist di Zielinski, calcia un pallone che accarezza il palo per poi finire in porta.

Il Torino non si perde d’animo e, prima della chiusura del primo tempo, va in rete. Al 44′ è Sanabria a portare i suoi sul 3-1, grazie ad un tiro tagliente che punisce Meret. Il numero 9 granata si rende ancora pericoloso nel secondo dei due minuti di recupero ma il tutto si conclude in un nulla di fatto. La prima frazione di gioco si conclude con un Torino che si mostra vivo nonostante le 3 reti subite.

Secondo tempo

Nella ripresa la squadra di Juric parte forte, andando subito ad aggredire il Napoli e conquistando un calcio d’angolo grazie ad un tiro di Ricardo Rodriguez. Gli uomini di Spalletti, tuttavia, si fanno trovare pronti e allontanano i rischi che potrebbero derivare dagli sviluppi dell’azione. I partenopei gestiscono il vantaggio e la pressione dei granata, provando comunque qualche sferzata.

Al 55′ il Torino va in affanno e il Napoli prova ad approfittarne con Politano che calcia sfiorando l’esterno della rete avversaria. Due minuti più tardi Lukic commette un fallo rischioso su Raspadori ma l’arbitro Massimi è ben posizionato e non concede alcun rigore.

Nel corso del secondo tempo, gli allenatori iniziano anche con la girandola di cambi. Al 63′ Spalletti inserisce Giovanni Simeone e Ndombele al posto di Raspadori e Zielinski. Il Torino cerca di insistere creando scompiglio nell’area del Napoli che, con una difesa prontissima, riesce a sbarrare la porta alla squadra ospite. Al 68′ Lozano prende il posto di Politano per i padroni di casa mentre per i granata entra Radonjic al posto di Miranchuk.

Al 73′ Juric viene espulso e Lukic viene ammonito, il tutto in seguito ad un fallo di Mario Rui su Singo (già ammonito al 70′). In casa granata da segnalare al 74‘ anche l’ingresso di Ola Aina al posto di Lazaro e di Adopo al posto di Linetty. Il match prosegue e il Napoli gestisce subendo qualche altra incursione da parte del Torino che crea qualche pericolo, specie con Radonjic. All’81 Spalletti cambia ancora: dentro Elmas e Olivera per Kvaratskhelia e Mario Rui.

All’84′ il Torino fa tremare il Napoli con un tiro potente di Radonjic che però ha trovato Meret a negargli la gioia del gol. Nel frattempo, i granata cambiano ancora: fuori Singo e Ricardo Rodriguez e dentro Karamoh e Schuurs. Il Napoli, dal canto suo, appena può va a pressare facendosi sentire anche con uno squillo di Lozano. Una seconda frazione di gioco dove il Torino appare più energico e dove i partenopei devono cercare di respingere maggiormente gli ospiti. Tuttavia, le incursioni dei granata non sono sufficienti e il match si conclude sul 3-1.

Un Napoli cinico sin dalle prime battute del primo tempo riesce a conquistare tre punti pesanti, portandosi a quota 20 punti. Il Torino ha disputato una prima frazione di gioco in modo troppo blando, al contrario di un secondo tempo giocato in maniera più tosta. A Juric non sono bastati i cambi che, comunque, hanno dato linfa alla squadra. Nel prossimo turno i granata affronteranno l’Empoli in casa, precisamente alle ore 12.30 di domenica 9 ottobre. I partenopei, invece, giocheranno nel medesimo giorno ma alle ore 18.00 in casa della Cremonese. Gli uomini di Juric dovranno cercare di rialzarsi in fretta per non perdere altri punti importanti.

 

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