TORINO. È un pareggio che vale molto più di un semplice punto quello conquistato ieri dal KL Pertusa, che in piena emergenza infortuni riesce a fermare sul 2-2 il Villarbasse, quinta forza del campionato e in piena corsa playoff. Una prestazione di cuore, gioco e spirito di squadra, resa possibile anche grazie al contributo dei ragazzi della Juniores, ben otto convocati per far fronte all’infermeria affollata.
Con il portiere titolare Pricopi fermato dai colpi subiti in Coppa Piemonte, tocca all’amico Peiretti, all’esordio assoluto in Prima Squadra, difendere i pali. L’emozione gioca però un brutto scherzo nei primissimi minuti: al secondo, l’attaccante D’Agostino ne approfitta da vero rapace d’area per portare in vantaggio il Villarbasse.
La reazione del Pertusa, però, è immediata e decisa. Mister Strazzo, nonostante l’emergenza, riesce a dare ordine e idee dalla panchina. È il talento di Raimondi a illuminare la scena con uno slalom tra i difensori avversari e un assist perfetto per capitan Filograno, che insacca il gol dell’1-1 tra gli applausi del pubblico presente.
Nella ripresa i ritmi restano alti, con gli ospiti che aumentano la pressione e cercano in tutti i modi la vittoria. Peiretti si esalta con un grande intervento in uno contro uno, ma nulla può sul tap-in del nuovo entrato con il numero 19, che riporta avanti il Villarbasse.
Ma il Pertusa non molla mai. Con i cambi arrivano forze fresche e nuove energie, fino al meritato pareggio all’ultimo minuto: su calcio d’angolo, è El Kadmiri a trovare la zampata giusta per il 2-2, facendo esplodere la festa in campo e sugli spalti.
A fine partita, mister Strazzo ha parole di grande orgoglio: “Squadra compatta, con il solito gioco fatto di fraseggi e sovrapposizioni. Un risultato che ci va stretto, vista la prestazione. Ottimo esordio per Bonavia, Mennuti, Gottero e Peiretti, autore di due interventi decisivi. Il giusto mix che lascia ben sperare per il futuro.”
Un pareggio che sa di vittoria per i torinesi, già salvi ma più vivi che mai, capaci di fronteggiare l’emergenza con la forza del gruppo e il talento delle nuove leve.