TORINO. La seconda della classe cade in maniera clamorosa in trasferta contro la compagine della Franceschina a cui i tre punti servono per il morale e per l’assestamento finale a metà classifica. Siamo di fronte ad un terreno gioco al limite della praticabilità per eccesso di erba alta quindi si è impossibilitati di dare quel tasso tecnico, tipo palla a terra, tanto importante per la gli ospiti.
Difatti non è una bella gara, giocata a ritmi bassi (primo caldo di stagione) e con pochissime emozioni. I padroni di casa partono subito forte sorprendendo Il Borgo Vittoria con la loro verve e grinta volenterosa. La punizione defilata che cristallizza la partita accade al 5’ realizzata in maniera precisa dal colosso Tubino. Non c’è la classica reazione degli ospiti che si ingarbugliano ostinatamente a far girare la sfera in un terreno pieno di buche e poco consono a giocate tecniche. Candeloro si da un gran da fare per distribuire palloni giocabili ma oggi le punte si rivelano alquanto apatiche. Anzi è la Franceschina con Cunio a sfiorare il raddoppia al 18, gran diagonale che lambisce il palo.
Il Borgo solo al 40’ si rende pericoloso con un bel cross di Tagliaferri che Schirinzi da pochi passi non aggancia fallendo il pareggio. La ripresa è un monologo ospite ma tutte le azioni rimbalzano sistematicamente sul muro eretto da Tubino e company e nella realtà dei fatti l’unica azione degna di nota si concretizza solo nel finale con Sylla, pregevole la sua serpentina in piena area di rigore che finisce con il superamento del portiere ma incredibilmente la sfera finisce sull’esterno della rete. e quindi niente da fare per il Borgo Vittoria che esce sconfitto meritatamente giocando una gara senza nerbo, ma rimanendo saldamente in seconda posizione con l’accesso ai playoff garantito. I padroni di casa invece festeggiano con un’importante vittoria festeggiano una finale di campionato più che dignitoso.