La cronaca della gara
La Roma parte subito aggressiva e, dopo appena sei minuti, Giugliano tenta la conclusione da fuori area, colpendo in pieno la traversa. Al 19′, un errore difensivo giallorosso favorisce Harviken, che ne approfitta per portare in vantaggio le bianconere.
La formazione di Massimiliano Canzi, però, non ha nemmeno il tempo di celebrare il gol che la Roma ribalta il risultato in due minuti: prima Minami pareggia sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi Haavi trova un eurogol dalla distanza, siglando il 2-1 per le giallorosse.
Come nelle migliori sfide a colpi di botta e risposta, il vantaggio della Roma dura pochissimo: due minuti dopo il gol di Haavi, Cristiana Girelli prende per mano la Juventus e firma il 2-2. Il primo tempo, una vera e propria montagna russa di emozioni, si chiude in perfetta parità.
Nella ripresa, una scatenata Girelli segna un gol spettacolare al 54′, con un gesto acrobatico da vera karateka. Ma la Roma non si arrende e, tre minuti dopo, trova nuovamente il pareggio con Viens, ancora su azione da calcio d’angolo.
Il copione si ripete: la Juventus segna, la Roma risponde. Ma c’è una costante, e si chiama Cristiana Girelli. Alla mezz’ora del secondo tempo, la numero dieci bianconera realizza la sua tripletta personale con un altro gol da karateka, riportando avanti la Juventus sul 4-3.
Nei minuti finali, la Roma tenta il tutto per tutto alla ricerca del pareggio, colpendo un palo con Møller Kuhl e mettendo alla prova Peyraud-Magnin con due tiri pericolosi di Greggi. Ma la difesa bianconera resiste, e il primo big match della Poule Scudetto si chiude in favore della Juventus.
Scudetto già deciso?
Sebbene la certezza matematica non sia ancora arrivata e nel calcio sia tutto possibile, la Juventus sembra aver messo una solida ipoteca sul sesto scudetto. Con un vantaggio di dieci punti sull’Inter (che potrebbe ridurre lo svantaggio a sette avendo una gara in meno) e ben 13 punti di margine sulla Roma, il campionato sembra già indirizzato: lo scudetto potrebbe essere scucito dal petto giallorosso per fare capolino alla volta di Torino.
A inizio stagione, il club bianconero non aveva fissato come obiettivo principale la riconquista del tricolore, quanto piuttosto sul gettare le basi per un nuovo ciclo vincente. Un ciclo, che fa parte della storia della Juventus con la vittoria, nelle passate stagioni, di cinque campionati consecutivi, ad oggi record nazionale.
La vittoria contro la Roma è la conferma che questo nuovo ciclo vincente sia già iniziato? I numeri e le prestazioni parlano chiaro: la Juventus è pronta a tornare sul tetto d’Italia.