
Il Bra torna in campo oggi per il turno infrasettimanale della 25ª giornata di Serie D, ospitando tra le mura amiche il Derthona. Una sfida che, sulla carta, potrebbe sembrare alla portata dei giallorossi, ma che nasconde più insidie del previsto, considerando l’andamento altalenante della squadra allenata da Stefano Turi.
Un avversario imprevedibile
Il Derthona ha dimostrato di essere una squadra capace di grandi exploit, ma anche di pesanti cadute. Ne è un esempio la clamorosa sconfitta per 6-1 contro il NovaRomentin di qualche settimana fa, seguita dal ko di domenica scorsa contro il Gozzano. Tuttavia, lo stesso Derthona è stato in grado di fermare una delle formazioni più forti del campionato, il Chisola, lo scorso 19 gennaio, e di imporsi con un netto 3-0 contro la Lavagnese il 12 gennaio.
Proprio la Lavagnese, che pochi giorni fa ha bloccato il Bra sull’1-1, dimostra quanto sia imprevedibile questo campionato, dove ogni risultato può riservare sorprese.
Bra chiamato a una prova di maturità
Per la squadra di Fabio Nisticò, questa partita rappresenta un vero e proprio esame. Il Bra non può permettersi passi falsi se vuole continuare a inseguire i propri obiettivi stagionali, in un campionato che sembra indirizzato, ma non ancora deciso del tutto. La formazione piemontese dovrà scendere in campo con la giusta concentrazione e determinazione, senza sottovalutare un avversario capace di fermare squadre di alto livello.
La sfida odierna sarà dunque fondamentale per capire il reale valore del Bra e per testare la sua capacità di imporsi anche contro squadre imprevedibili come il Derthona. I tre punti sono un obiettivo alla portata, ma dovranno essere conquistati con attenzione e determinazione.