Ucraina, maxi attacco Russia: “Colpite 15 regioni, esplosioni a Kiev”

(Adnkronos) –
La Russia ha lanciato un maxi attacco con droni e missili sull'Ucraina. A Kiev sono state riportate potenti esplosioni, la popolazione si è rifugiata nelle metropolitane e nei rifugi per proteggersi. Lo riferisce l'esercito ucraino. Fino a 10 droni sono stati distrutti durante il loro avvicinamento alla capitale nella regione circostante Kiev, ha scritto su Telegram Serhiy Popko, capo dell'amministrazione militare di Kiev. Nell'attacco russo è stata colpita anche una centrale idroelettrica nella regione di Kiev. Sono state in tutto "15 le regioni colpite" dagli attacchi russi, ha denunciato il premier Denys Shmyhal. L'operatore Ukrenergo è stato costretto a "interruzioni" nella fornitura per "stabilizzare il sistema". Esplosioni sono state segnalate anche a Kharkiv, Odessa, Vinnytsia, Zaporizhzhia, Kremenchuk, Dnipro, Khmelnytskyi, Kropyvnytskyi, Lutsk e Kryvyi Rih.  Sono almeno cinque le persone rimaste uccise in Ucraina nell'ultimo attacco russo, che il presidente Volodymyr Zelensky ha definito "uno dei più vasti". Sinora le autorità ucraine, riporta la Bbc, hanno confermato la morte di una donna di 69 anni nella regione Dnipropetrovsk, di un uomo in quella di Zaporizhzhia e di un altro a Izyum, nella regione di Kharkiv. Il sindaco di Lutsk ha confermato l'uccisione di una persona in un attacco contro una "infrastruttura" e nella regione occidentale di Zhytomyr una donna è rimasta uccisa in un attacco missilistico che ha colpito la sua abitazione.  Blackout sono stati segnalati in tutta l'Ucraina dopo che la Russia ha attaccato le infrastrutture energetiche del Paese, ha reso noto la Dtek, la più grande compagnia energetica privata dell'Ucraina, spiegando che sono in atto interruzioni di corrente di emergenza in tutto il Paese. Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha affermato che si sono verificate interruzioni di corrente in "diversi distretti" della capitale e che ci sono problemi con l'approvvigionamento idrico sulla riva destra della città. "Il settore dell'energia è sotto attacco", ha detto il ministro ucraino dell'Energia, German Galushchenko, in dichiarazioni riportate dai media locali. "Il nemico sta nuovamente scatenando il terrore dei missili contro l'intera Ucraina – ha affermato – Il nemico non rinuncia a pianificare di lasciare gli ucraini senza elettricità". "E' stato uno degli attacchi più vasti, un attacco combinato, con centinaia di missili di vari tipi e circa un centinaio di 'shahed'" ed "è cruciale che i nostri partner rispettino gli impegni presi insieme, in particolare riguardo i sistemi di difesa aerea, i missili", ha scritto su X il presidente ucraino Zelensky, confermando che nel mirino dell'ultimo attacco russo su vasta scala sono finite "infrastrutture civili critiche" e ci sono "danni significativi al settore dell'energia". "Ma – ha affermato – in ogni zona colpita da interruzioni nella fornitura di corrente, sono in corso i lavori di ripristino". "Dobbiamo unire gli sforzi per abbattere droni e missili russi – ha sottolineato – Oggi i loro obiettivi sono stati nelle regioni di Volyn, Leopoli, Ivano-Frankivsk, Vinnytsia, Khmelnytskyi e Ternopil. In Ucraina potremmo fare molto di più per proteggere vite umane se l'aeronautica dei nostri vicini europei operasse di concerto con i nostri F-16 e sistemi di difesa aerea. Se quest'unità si è dimostrata efficace in Medio Oriente, deve funzionare anche per l'Europa. La vita ha lo stesso valore ovunque". "Risposte deboli e inadeguate alimentano il terrore. Ogni leader, ognuno dei nostri partner, sa che servono azioni incisive per porre fine a questa guerra in modo giusto – ha concluso – L'Ucraina non può essere limitata nelle sue capacità a lungo raggio quando i terroristi non hanno limiti. I nostri difensori non possono ritrovarsi limitati con le armi quando la Russia dispiega il suo intero arsenale, anche gli 'shahed' e i missili balistici dalla Corea del Nord. America, Regno Unito, Francia e gli altri partner hanno il potere di aiutarci a fermare questo terrore. E' ora il momento di azioni incisive". ''Azioni ostili, come l'incursione ucraina nella regione di Kursk in Russia, non resteranno senza risposta'', ha dichiarato il Cremlino sostenendo che l'offensiva lanciata da Kiev nella regione occidentale russa ha fatto saltare la prospettiva di tenere negoziati mirati a un cessate il fuoco. Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha annunciato che domani guiderà personalmente una missione per ispezionare la centrale nucleare di Kursk. "Data la gravità della situazione, guiderò personalmente la missione dell'Aiea di domani alla centrale nucleare di Kursk in Russia", ha affermato Grossi in un post sul social X. Nei giorni scorsi il presidente russo, Vladimir Putin, durante una riunione in videoconferenza convocata per fare il punto sulla situazione nelle regioni di Kursk, Bryansk e Belgorod, aveva denunciato che le forze armate ucraine avevano tentato di colpire la centrale nucleare, auspicando una missione dell'Aiea per verificare le condizioni dell'impianto. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)


Puoi esserti perso

Altro sull'autore

+ There are no comments

Add yours