Il piemontese Alessandro Paoli stacca il pass per Parigi 2024 conquistando la finale a squadre olimpico

ESSEN (GERMANIA) – Si è conclusa la lunga settimana a Essen (Germania) dedicata al tiro con l’arco, con un doppio appuntamento: il 5-6 maggio il torneo di qualificazione olimpica individuale e dal 7 al 12 l’Europeo Targa 2024.

Se nel torneo individuale era sfumata la possibilità di una carta olimpica al maschile con l’uscita di tutti e tre gli arcieri in gara nei vari turni degli scontri (il femminile non partecipava), il riscatto arriva invece durante l’Europeo con la prova a squadre (sempre maschile): il terzetto azzurro composto da Mauro Nespoli, Federico Musolesi e il piemontese Alessandro Paoli stacca il pass per Parigi 2024 conquistando la finale a squadre olimpico. Al femminile, il trio delle azzurre, con Lucilla Boari, Chiara Rebagliati e la piemontese Tatiana Andreoli, si ferma invece solamente in semifinale e per via della vittoria dell’Olanda (sempre in semifinale) sfuma così il pass. Attualmente al femminile c’è una sola carta individuale (conquistata ai Giochi Europei 2023), ma il terzetto avrà ancora due possibilità per cercare di essere sulla linea di tiro dei prossimi Giochi Olimpici: la terza e ultima tappa di Coppa del Mondo ad Antalya (ultimo Torneo Mondiale di qualificazione) e, nel caso non andasse bene, sperare nell’accesso tramite ranking mondiale (novità introdotta con questa edizione dei Giochi).

L’Europeo consegna però anche quattro medaglie alla delegazione azzurra (che vale la quarta posizione nel medagliere finale per Nazioni) e due di queste parlano piemontese.

Compound d’oro – Gli azzurri vincono il titolo continentale tra le squadre maschili battendo 233-231 la Turchia. Marco Bruno (Fiamme Azzurre/Arcieri Iuvenilia), Michea Godano e Federico Pagnoni riportano la nazionale compound sul tetto d’Europa 28 anni dopo l’ultima e unica volta firmata da Tosco (Arcieri Alpignano), Ruele, Palumbo e Lops.

Qualificati con il settimo miglior punteggio, seguono un cammino di vittore dagli ottavi alla finale, con anche il brivido dello spareggio in semifinale contro la Francia (vinto per altro con lo score perfetto 30-29).

Nell’individuale Bruno, 48esimo dopo la qualifica (688 punti), avanza fino agli ottavi dove viene fermato 150-145 dal n.1 al mondo Schloesser.

Olimpico d’argento – Avevano chiuso terzi in qualifica, passando direttamente agli ottavi di finale; il cammino degli scontri per Nespoli, Musolesi e Paoli è stato ottimo fino alla finale contro la Francia, che si impone 6-0. Il trio azzurro, conquistato il pass olimpico, si “consola” così con l’argento.

Nell’individuale, Alessandro Paoli (Fiamme Azzurre/Arcieri Iuvenilia) aveva chiuso la qualifica con 669 punti (ventesimo) fermato poi anche lui negli ottavi di finale dallo sloveno Habjan (poi secondo).

Da citare anche la prestazione di Tatiana Andreoli (Fiamme Oro/Arcieri Iuvenilia) che per ben due volte sfiora il podio: quarta posizione individuale (terza al termine della qualifica, 671 punti), sconfitta per mano della francese Barbelin (0-6) e quarta a squadre (seconde in qualifica) nella sfida per il bronzo contro la Germania (2-6).

La stagione outdoor è appena entrata nel vivo e promette tante emozioni nel prosieguo.

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