L’Italia va avanti, il Piemonte no: confermata la regola dei 3 fuoriquota, addio meritocrazia

Se l’Italia è andata avanti nel mondo dei dilettanti in materia di fuoriquota, il Piemonte rimane fermo sulle proprie idee. Anche nella prossima stagione si assisterà ancora allo schieramento di tre giovani fuoriquota nei campionati di Eccellenza e Promozione. Pertanto nelle distinte noteremo che dall’1 all’11 ci sarà un giocatore nato dal 1° gennaio 2004 in poi, un giocatore nato dal 1° gennaio 2005 in poi e un giocatore nato dal 1° gennaio 2006.

La scelta, come ovvio che sia, ha fatto discutere e non poco. “In questa Regione il calcio è di medio basso livello”, si legge sulla pagina Voglia di Calcio. “Di contro la Federazione decreta 3 Under obbligatori per la prossima stagione. Ricordiamo che la Figc non aveva imposto obblighi. Forse in Piemonte le poltrone si conquistano pensando di vincere un Torneo delle Regioni. Ecco l’obbligo dei 2006, avevano paura non li facessero giocare”.

Come detto, il Consiglio regionale ha deliberato che nei prossimi campionati di Eccellenza e Promozione (si è in attesa di scoprire la regola per la Prima Categoria, ndr), le squadre che parteciperanno ai tornei di cui sopra dovranno sin dall’inizio e per l’intera durata delle stesse almeno tre giocatori giovani così distinti in relazione alle seguenti fasce di età:

Un giovane calciatore nato dal 1.1.2004

Un giovane calciatore nato dal 1.1.2005

Un giovane calciatore nato dal 1.1.2006

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