Alessandria, Enea Benedetto: “Basta con fake news e odio per giustificare inadempienze e penalizzazioni”

ALESSANDRIA – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di smentita sulle responsabilità da parte dell’ex presidente dell’Alessandria Enea Benedetto circa i pagamenti di dicembre 2023 e gennaio 2024 e i relativi punti di penalizzazione.

Il comunicato integrale

Ancora una volta i sedicenti addetti stampa dell’U.S. Alessandria Calcio 1912 S.r.l. diffondono notizie false, tendenziose e diffamatorie nei confronti del Dott. Enea Benedetto, per giustificare le gravi inadempienze della gestione Maione-Molinaro con il solo scopo di celare le ovvie responsabilità dell’attuale dirigenza.

Nello specifico i 2 punti di penalizzazione, comminati dalla procura federale il 29 Febbraio 2024 sono ovviamente da imputare esclusivamente ad una “mala gestio” da parte dei suddetti Maione e Molinaro, i quali hanno autonomamente deciso di non adempiere a taluni pagamenti; pendenze, non solo federali, per le quali gli stessi continuano a vedersi colpevolmente inadempienti per una strategia perniciosa, dannosa al club e a tutti i fornitori che tanto si sono prestati a supportare i nostri amati grigi negli ultimi anni.

Per quel che concerne i dati contabili dell’Alessandria Calcio teniamo a precisare quanto segue: la società è stata acquisita da Enea Benedetto e da Alain Pedretti nell’aprile 2023 con una situazione contabile avente un passivo di 4.5 milioni di euro. Tale situazione catastrofica, derivante anche dall’inattesa retrocessione dalla Serie B, è passata da un passivo appunto di meno 4.500.000 di euro a un passivo di meno 1.700.000 al 13 Novembre 2023 momento della cessione a Maione-Molinaro (Alessandria 2023 S.r.l.). In meno di nove mesi, la gestione Benedetto e Pedretti ha pertanto ridotto le perdite di circa due terzi.

Inoltre, sempre parlando di dati empirici, il settore giovanile è passato “da zero” a trecento iscritti, con 150 bambini nella scuola calcio, un’ “Accademia Grigia” tornata di proprietà del Club e non più ceduta a terzi come negli anni precedenti alla gestione di Enea Benedetto e le squadre del settore giovanile erano molto competitive nei rispettivi campionati Nazionali, grazie ad un magistrale lavoro di Mario Goglia e del suo staff.

Infine ci corre l’obbligo di ricordare che la Prima Squadra al 18 di novembre 2023 (giorno del passaggio di proprietà a questi
“pseudo nuovi soci”) era al 14mo posto quindi sostanzialmente salva senza passare nemmeno dai playout. Forse metà della tifoseria grigia ha contestato Benedetto, ma un’altra metà continua a rimpiangere la gestione “oculate” e difatti gli chiede ogni giorno di riprendere in mano la situazione.

Riteniamo che questa diffamante campagna di odio sui giornali locali e sui social sia controproducente per il club, ignobile per chi la compie e biasimante per chi la riceve: la vera grandezza consiste nell’essere grandi nelle piccole cose.

 

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