Al Rosta Calcio serve un campo in sintetico per colmare il gap con le società torinesi?

ROSTA – L’evoluzione del Rosta Calcio negli ultimi anni è sotto l’occhio di tutti. La società valsusina è ormai una realtà riconosciuta e apprezzata in tutto il Piemonte. Nel settore giovanile tutte le squadre disputano i campionati regionali. La scuola calcio conta numerosi iscritti e la prima squadra si trova seconda nel girone E di Prima Categoria. Curriculum alla mano, sono poche le società a Torino e provincia che possono vantare questa crescita esponenziale. Eppure, il campo da gioco non permette, ad oggi, di colmare il gap con le altre società.

“Società di campagnoli”. Questo è uno dei tanti sfottò che il Rosta (e le altre società della Val di Susa) si sente ripetere di domenica in domenica. Il motivo? Le condizioni del terreno di gioco del Comunale di via Ponata. Un campo che, specie nelle categorie giovanili, la maggior parte delle volte sfavorisce gli stessi padroni di casa, ma che oggettivamente non è del livello di un campionato regionale o di una possibile Promozione.

Come tutti i campi in erba, infatti, nel periodo autunnale-invernale le condizioni peggiorano di settimana in settimana. Se poi si aggiunge il fatto che sul campo si allenano tutte le categorie, è normale trovarsi alla domenica con un campo prettamente in terra. Tutto questo, poi, diventa un fattore nella crescita dei giovani del vivaio e nel tentativo di attrarre nuovi talenti. Se si pensa che a pochi km di distanza ci sono società con non uno, ma ben due o tre campi in erba sintetica, diventa difficile pareggiare le offerte della concorrenza.

Il Comune di Rosta negli anni ha realizzato diversi investimenti e continua a investire nella progettazione. L’amministrazione parteciperà al bando Sport e Periferie con la speranza di poter entrare in graduatoria e ottenere i finanziamenti necessari per regalare al proprio comune un campo in erba sintetica capace di colmare il gap con le società della cintura ovest di Torino e del capoluogo stesso. La società biancorossa lo spera. Negli anni è stato fatto un vero miracolo sportivo (dieci anni fa lo Sporting Rosta faticava in tutti i campionati giovanili provinciali, ndr), dimostrando che la forza delle idee delle volte è più forte dei soldi, ma ora punta e sogna alla ciliegina sulla torta.

 

 

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