Rivoli omaggia un gigante, domenica il 1° torneo Clemente Della Rocca dedicato all’U15 femminile

RIVOLI – A quasi un anno dalla scomparsa, il Rivoli Calcio rende omaggio ad uno dei personaggi più significativi della sua storia (recente e meno recente) con un torneo dedicato alla categoria Under 15 femminile. Otto squadre, due gironi e tanto divertimento nel ricordo di Clemente Della Rocca, l’ex presidente e responsabile del settore femminile gialloblù, ma anche un vero e proprio gigante nel mondo del calcio dilettantistico piemontese.

1° Memoria Clemente Della Rocca

Oltre alle padrone di casa del Rivoli, prenderanno parte al 1° Memorial Clemente Della Rocca Don Bosco Alessandria, Venaria Reale, Alba Roero, Aosta 511, Pinerolo, Piossasco e l’Indipendente Ivrea. Si inizierà alle 10.30 di domenica 16 febbraio con la sfida Rivoli-Don Bosco Alessandria e Aosta 511-Pinerolo. Subito dopo ci saranno tutte le altre gare (tutte con due tempi da 20 minuti). Le finali per i primi quattro posti si terranno verso le 17. Sarà una giornata di grande festa, ma anche di grande orgoglio: Della Rocca è stato uno dei pionieri nel calcio femminile e un dirigente vincente nel Rivoli che fu. Non mancheranno le emozioni, questo è poco ma sicuro visto quello che Clemente Della Rocca è stato per tutto il movimento. Il memorial si terrà domenica 18 febbraio presso l’impianto sportivo di via Orsiera, a Rivoli.

Chi era Clemente Della Rocca

Il mondo del calcio, ma non solo, lo scorso 1° marzo ha perso un gigante. Sempre col sorriso, Della Rocca è stato oltre ad un ottimo dirigente, una persona squisita, dalle doti umane eccezionali e rare. Per tutti il Presidente, rigorosamente con la P maiuscola, era tornato ad agosto nella sua Rivoli per iniziare un nuovo ciclo, ossia quello del calcio femminile. Un progetto che ha coltivato con pazienza e che stava dando i primi risultati. Un progetto che ha fortemente voluto e difeso, superando qualsiasi ostacolo, anche in prima persona.

A lui va il merito di aver portato il calcio femminile a Rivoli. Il primo a riuscirci. Lui, che nella Città del Castello, è stato presidente, portando risultati gloriosi nella storica società torinese, dimostrando di avere ottime qualità anche come imprenditore. Per capire lo spessore della persona, d’altronde, basta fare due chiacchiere con chi ha avuto modo di collaborare con lui: mai una parola fuori posto, mai una mancanza. Solo e sempre tanto rispetto. Un gigante appunto.

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