La semifinale di Coppa Italia femminile tra Torino e Alessandria termina 1-1

TORINO – Dopo la pausa invernale, l’Eccellenza femminile ricomincia con la prima semifinale d’andata di Coppa Italia tra il Torino di Giovanni Russo e l’Alessandria del mister Gabriele Tosi. La gara risulta alquanto frizzante e ben giocata da entrambe le formazioni grazie anche ad una notevole cornice di pubblico che ha supportato le squadra dal primo all’ultimo minuto. Alla fine termina 1-1, ma il Torino, padrone di casa, forse meritava ai punti il risultato pieno, che non è arrivato per merito della squadra ospite, brava a costruire un muro difensivo molto efficace.

Le torinesi partono in quarta grazie alla solita verve offensiva della Schirru e della mai doma Guarini, coadiuvate dalle imbucate della play Dindo. Almeno tre le occasioni da rete insolitamente imprecise sotto porta. Passano i minuti e l’Alessandria prende le misure alzando il baricentro sorrette a centrocampo dalla tuttofare Luison, impreziosendo il loro gioco con giocate finissime da parte di Bagnasco aiutata in avanti dalla peperina Zulian. Al 39’ passano le ospiti grazie ad una punizione potente dai 40 metri da parte di Luison. La sfera compie un tragitto a palombella insaccandosi alle spalle di Vaccarino incerta sul da farsi. Ferite nell’orgoglio le granata nella ripresa attaccano a testa bassa ancora più incisive della prima frazione di tempo. Schirru al 2’ porta in parità l’incontro, sbaragliando la difesa ospite con un gran movimento, defilatasi da destra in piena area di rigore piazza la sfera con un destro a giro a fil di palo. Ancora insite il Torino e ancora parecchia imprecisione sotto porta mentre l’Alessandria ci prova di rimessa con potenziali azioni da rete.

Intorno alla mezz’ora Munafò si fa espellere (partita eccellente la sua) per doppia ammonizione ma le alessandrine non ne approfittano e anzi rischiano tantissimo nel finale di gara concedendo un tiro ravvicinato di Scolamiero respinto dal portiere Dalerba in uscita e a tempo scaduto da una punizione velenosa di Saito che si stampa sulla traversa. Finisce questa bella sfida tra due ottime realtà che hanno dato tutto in campo tra freddo, corsa, tecnica e gioco di squadra. Sarà rimandato a domenica prossima la squadra che sfiderà la Femminile Juventus o il Bulè Bellinzago per la finale di questa competizione, un traguardo tanto ambito quanto importante.

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