Dai campi dei dilettanti a una vita da… CR7: la storia di Luca Sperandio, il sosia di Cristiano Ronaldo

ORBASSANO – Nel vasto panorama delle passioni giovanili, il calcio ha sempre occupato un posto di rilievo nel nostro paese, intrecciandosi con i sogni e le aspirazioni di molti ragazzi. Tuttavia, alcuni destini prendono strade inaspettate, portando coloro che una volta calpestavano i campi da gioco a esplorare nuovi terreni. Ne è l’esempio l’avvincente storia di Luca Sperandio, orbassanese 25enne che ha trasformato la sua passione calcistica, in un’avventura straordinaria nel mondo dei social media, il motivo? Complice la grande somiglianza con uno dei più grandi atleti di tutti i tempi: Cristiano Ronaldo.

Intervenuto ai microfoni di Piemonte Sport Luca, dopo aver militato nelle giovani di Juventus, Pro Vercelli, e collezionato presenze in Serie D (Olginatese; Ciliverghe Mazzano) ed Eccellenza (Corneliano Roero; Rivoli Calcio), ci racconta come ha intrapreso la strada dei Social Media: “Il mio personaggio nasce qualche anno fa, poiché ho sempre avuto questa somiglianza con Cristiano Ronaldo; da circa 7-8 mesi ho iniziato a sviluppare maggiormente il personaggio CR Spera (frutto della crasi con la celebre abbreviazione di Cristiano Ronaldo “CR”, e il diminutivo del cognome Sperandio “Spera”), piuttosto che la figura del sosia, pubblicando svariati contenuti insieme a personaggi già affermati sul web. Questo mi ha permesso di ottenere molta visibilità”.

Con una videocamera e un pallone, Luca ha iniziato a cimentarsi in una nuova carriera, che gli vanta quasi 70mila follower su Instagram e 100mila su TikTok (con 3 milioni di like ai video postati); insomma: numeri da capogiro per l’ex Serie D.  “Nella vita, quella fuori dai social, sono solo un ragazzo di 25 anni che ha sempre giocato a calcio, ho una laurea in Scienze Motorie, lavoro e alleno i bambini, perché voglio trasmettere loro la mia passione, sperando che un giorno possano arrivare dove io, nella mia carriera, non sono arrivato”, prosegue.

Tuttavia, come ogni storia, non sono mancati momenti di sfida: il giudizio e lo scetticismo di coloro che hanno giudicato il cambio di rotta in modo negativo, hanno spesso circondato Luca di commenti frutto del pregiudizio: “Il lato negativo di aver creato questo personaggio è che la gente, il più delle volte, creda che trascorra la mia vita a copiare un campione, il che mi fa apparire come una persona priva di personalità.

Sono un ragazzo semplice, che tiene alla sua famiglia, ai suoi amici e ha la passione per il calcio; di Cristiano Ronaldo ho solo l’estetica, ma sono un Luca come tanti. Quello che mi dispiace di più? La cattiveria di certi commenti.” La storia di Luca ha dimostrato che le passioni possono fungere da ponte tra mondi apparentemente distanti, creando un legame unico, seppur insolito, tra il calcio e il digitale.

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