Perché il Carmagnola può essere l’outsider del girone B di Eccellenza

CARMAGNOLA – Sognare sì, ma sempre con i piedi per terra. Il Csf Carmagnola Queencar torna a casa da Cherasco con delle ottime sensazioni. Dopo aver conquistato la promozione in Eccellenza, i torinesi hanno fatto il proprio debutto nel primo turno di Coppa Italia, battendo la Cheraschese, squadra che poco meno di un anno fa le sbarrò la strada al primo turno dei playoff di Promozione, per 2-0.

Al di là dei corsi e ricorsi storici, la partita di ieri ha fatto subito capire che il Carmagnola sarà più di una semplice matricola nel prossimo campionato. Il calciomercato fatto dal Csf è stato un indizio importante, ma, come sempre, è il campo che parla e ieri ha fatto capire che la squadra di Contieri sarà una delle avversarie più ostiche da affrontare.

“Buona la prima! La gara è andata molto bene. I ragazzi hanno fatto una partita importante, giocando tutti ottimamente. Sono davvero contento di tutti, anche di quelli che oggi non sono entrati in campo”, ha detto il tecnico ai microfoni della società. “Stiamo svolgendo un ottimo lavoro figlio di due settimane di preparazione. Non posso assolutamente lamentarmi. Sono molto soddisfatto, anche se il percorso della stagione sarà molto lungo e difficile, da affrontare con i piedi per terra. A cuore aperto dico di aver intrapreso un brillante inizio”.

Dopo 15 anni di astinenza, il ritorno in Eccellenza del Csf Carmagnola non è sicuramente una visita di cortesia. Se abbiamo citato il mercato fatto dalla dirigenza, che ha portato innesti di qualità ed esperienza, non possiamo tenere conto di questo dato statistico: la fame degli azzurri metterà in difficoltà tutte le squadre del girone B. Proprio per questo motivo la squadra di Contieri può tranquillamente essere l’outstider di questo campionato. Esperienza, gioventù e voglia di arrivare. Ingredienti perfetti per un ottimo cocktail.

 

 

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