CARMAGNOLA – Segnare è importante e mai quanto il neoacquisto Micheal Scavone può saperlo. Il CSF Carmagnola Queencar, che affronterà l’Eccellenza 2023-24, è conscio che il fattore gol sia utile, se non fondamentale, ai fini del risultato. Un bomber come Micheal ha però sicuramente bisogno del supporto di tutta la squadra. L’intervista rilasciata ai canali ufficiali della società torinese.
Un ‘puntero’ di qualità, l’anno scorso col Lascaris, alla pari del CSF, hai vinto la Promozione con il titolo di capocannoniere e 24 reti. Che apporto pensi di dare quest’anno al CSF e quali sono state le tue prime impressioni?
“Prime impressioni ottime. Ho trovato un ambiente familiare con tanto entusiasmo, figlio anche dell’anno passato, molto simile a quello che ho trovato l’anno scorso al Lascaris. Ero già rimasto positivamente colpito quando sono venuto a parlare la prima volta con il direttore per la struttura e l’organizzazione che la società mette a disposizione, oltre al fatto di essermi sentito fortemente voluto. Credo ci siano tutti i presupposti per fare bene. Personalmente l’obiettivo è quello di dare il massimo sempre e mettermi a disposizione di mister, compagni e società. Il mio apporto è ovviamente cercare di ripetermi a livello realizzativo, ma credo che quello sarà la conseguenza del lavoro fatto tutti insieme”.
Sai cosa vuol dire militare in Eccellenza. Il CSF ci ritorna dopo 15 anni dall’ultima volta con l’obiettivo comunque di far bene? Dalla tua cosa pensi di consigliare dato che l’Eccellenza l’hai già vinta 3 anni fa col Saluzzo?
“L’Eccellenza è un campionato totalmente diverso dalla Promozione. La società è stata molto chiara in merito all’obiettivo stagionale: non volere fare la comparsa e salvarsi prima possibile. Sarà importante partire bene per prendere fiducia e gestire al meglio i momenti meno positivi quando arriveranno”.
Hai già avuto modo di conoscere i compagni, mister e presidente Russo? Un tuo commento.
“Ci siamo incontrati qualche volta per fare una sgambata e conoscerci. Ho ritrovato compagni con cui ho già giocato come Todaro e Barbaro, con Osella e Carluccio del blocco storico ci conosciamo già molto bene da anni, molti altri invece sempre e solo giocandoci contro. Col mister invece ci eravamo già sentiti. E credo che umanamente possa dare quel qualcosa in più, mi è sembrato molto motivato e determinato. Idem il presidente Russo, mi ha dato l’impressione di essere una persona ambiziosa e vuole che le cose siano fatte in un certo modo. C’è tanta voglia di iniziare. Spero di ripagare in campo tutta la fiducia che ho sentito”.
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