Hockey, il Cus è campione d’Italia nell’Indoor femminile Under 18

TORINO – Alle vittorie non ci si abitua mai e ogni volta la gioia è unica, incredibile, irrefrenabile. Se poi ci aggiungi che il successo arriva al termine di una due giorni da batticuore, con una serie di casi che portano l’ultima sfida ad essere decisiva e in bilico fino all’ultimo secondo, e quella sfida non ti vede nemmeno protagonista, tutto diventa ancora più da romanzo.

È successo tutto questo weekend alla “Torrazza”, casa dell’hockey indoor torinese e sede delle finali scudetto Under 18 femminili.
Il CUS trionfa per la prima volta nella sua storia in questa categoria ma per lasciarsi andare all’urlo liberatorio di festa si è dovuto attendere proprio l’ultimo secondo della sfida che chiudeva le finali, tra Moncalvese e Hc Riva. Ma andiamo con ordine. Cinque le finaliste e la Federazione opta quindi per un girone all’italiana: tutte contro tutte. Sabato il CUS Torino supera 3-1 l’Hc Riva (doppietta di Alice Regis e gol finale di Sara Di Bella) e nella seconda sfida pareggia 3-3 (2 reti di Francisca Eschoyez e una di Giorgia Chiariello) contro la Moncalvese dopo aver recuperato da uno svantaggio di 0-3.

Nella mattinata di domenica tutto più semplice: arrivano i successi per 9-0 contro il CUS Padova (poker di Eschoyez, doppietta di Giulia Bosco e reti di Regis, Di Bella e Chiariello) e 6-0 contro Campagnano (tutti i gol firmati da Eschoyez, premiata come top scorer delle finali, con Silvia Omegna che porta a casa il trofeo di miglior portiere) ed è quindi l’ultima sfida, quella tra Riva e Moncalvese a decidere la vincitrice. Alle astigiane serve una vittoria con tre gol di scarto per aggiudicarsi il titolo (a parità di punti, serve la miglior differenza reti contro la terza) ma le trentine lottano come leonesse e, passate in svantaggio solo ad inizio terzo quarto, concedono la seconda rete alle moncalvesi solo a un paio di minuti dalla fine. Troppo tardi per l’assalto finale.

Al suono della sirena si può scatenare la festa biancoblu. Quella di un gruppo capace in un anno di portare a casa già quattro scudetti: due Under 21, l’Under 16 prato e ora l’Under 18 indoor. E tra due settimane a Pisa c’è un titolo da difendere, quello Under 21 indoor. Si dice che l’appetito vien mangiando e queste ragazze di appetito ne hanno ancora molto.

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