Serie D, il Chieri non svolta: il Derthona passa al De’ Paoli per 3-2

CHIERI – Brutta sconfitta per il Chieri. Brutta sia per il morale che per la classifica, ma soprattutto perché un pareggio non sarebbe stato di certo immeritato. Gli azzurri arrivavano da due pareggi a reti bianche con Chisola e PDHAE, in cui alla solita difficoltà nel trovare il gol si poteva almeno abbinare una ritrovata solidità difensiva. Contro il Derthona quest’ultima è venuta meno: ai bianconeri sono bastati infatti tre lampi in contropiede per portare a casa tre punti, con il gol di Manasiev a fare da contorno alla doppietta di uno scatenato Ciko. Per il Chieri undici angoli calciati, tanto dominio territoriale, ma ancora una volta tante occasioni non conretizzate. Il gol di De Letteriis nel finale non è bastato per evitare un 2-3 sanguinoso. La nota più positiva è il primo gol con la nuova maglia per l’ex Sanremese Camilli, che ha fatto di tutto per riaprire la gara ed i cui gol serviranno come il pane in quella che ormai è una vera e propria lotta per la salvezza diretta.

La partita

Sorrentino ritrova tra i titolari Balan e Di Lernia, che insieme a Bonelli, alla seconda consecutiva nell’undici iniziale, vanno a comporre il centrocampo a tre nel 4-3-1-2 schierato dal tecnico azzurro. Chezzi ripropone invece la stessa formazione (4-3-3 il modulo) che ha pareggiato con il Vado, ad eccezione di Fomov al posto di Diagne. Inizio pimpante degli azzurri, reduci da due 0-0 consecutivi, ma alla prima occasione il Derthona passa subito in vantaggio: Fomov, colpevolmente lasciato da solo, riceve palla sulla destra in area e mette dentro un pallone rasoterra che Ciko infila alle spalle di Virano.

Il Chieri è costretto subito ad inseguire, con Di Lernia che prova a prendere in mano le redini del match dalla cabina di regia, cercando spesso e volentieri la palla luna per sfruttare la fisicità di Camilli. Il neo arrivato Varano agendo tra le linee ha il compito di creare scompiglio tra centrocampo e difesa dei bianconeri, ed il classe ‘95 gestisce anche bene un paio di situazioni in fase offensiva, ma i compagni non riescono ad approfittare delle sue sgroppate. Ponsat ci prova un paio di volte su punizione, ma prima va alto e successivamente viene respinto dalla barriera: troppo poco per impensierire Fiory e compagni nella prima mezz’ora di gioco. Qualche segnale in più da parte del gruppo di Sorrentino arriva nell’ultima parte di primo tempo. Prima ci prova Di Lernia, invano, da fuori, poi è Bonelli a tentare l’incornata vincente di testa su assist di Priola, ma anche qui la palla si spegne sul fondo. Tanto dominio territoriale, ma solite difficoltà nel concretizzare per il Chieri, che con Balan impegna Fiory da fuori, ma che nel finale di primo tempo subisce addirittura la beffa del raddoppio: Romairone parte in contropiede e serve Manasiev, che con freddezza buca Virano e manda il Derthona al riposo in vantaggio di due gol.

La reazione del Chieri ad inizio ripresa è a dir poco furiosa. Gli azzurri sono consapevoli che segnare un gol subito potrebbe ribaltare completamente l’inerzia della partita. È Camilli a suonare la carica: prima un suo tentativo da fuori trova la respinta di Fiory, poi un suo colpo do testa sul successivo calcio d’angolo sfiora il palo alla destra del portiere bianconero. Vibranti proteste azzurre poco dopo per un tocco di mano in area su cross di Di Lernia, ma l’arbitro lascia correre. Dopo soli otto minuti per Sorrentino è già tempo di all in: fuori Varano e dentro Libertazzi, con Ponsat che di conseguenza arretra sulla trequarti alle spalle del nuovo tandem di prime punte. Chezzi a sua volta risponde con un cambio, con Sacca che va a prendere il posto di un esausto Procopio. Dopo tanto spingere, finalmente al 64’ arriva il tanto agognato gol dell’1-2 per il Chieri. La firma è proprio dell’uomo che più ha cercato di risollevare le sorti azzurre, ovvero Camilli, al primo gol con la maglia chierese: l’attaccante classe ‘95 è il più lesto ad avventarsi su una palla vagante in area e con un preciso rasoterra batte Fiory e riaccende le speranze del gruppo di Sorrentino.

Speranze che però durano solamente dieci minuti, dato che ad un quarto d’ora dalla fine Diagne (entrato da poco al posto di Villa) scappa via sulla sinistra e serve a rimorchio Ciko, che dal limite trova l’angolino basso alla destra di Virano e fa 3-1 per i leoni. Gli ospiti volano sulle ali dell’entusiasmo, con lo scatenato centrocampista bianconero che poco dopo sfiora l’eurogol da 40 metri con un pallonetto che si stampa sul palo a Virano battuto. Non è ancora finita: a recupero iniziato De Letteriis segna il gol del 2-3, i padroni di casa provano il disperato assalto nel finale di gara, ma non trovano il modo di trovare un pareggio che sarebbe stato meritato.

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