Promozione, il Pastorfigor Stay cala il poker al SG Chieri

Anche contro il San Giacomo Chieri, la Pastorfrigor Stay ha risposto “presente”. In casa propria, sul terreno del “Bianchi”, la formazione allenata da mister Claudio Perotti ha archiviato la pratica biancoblù con un netto 4-0 a firma di Micillo, Mullici e Zaia.

La squadra di casa si è fatta vedere in avanti con una buona girata di Bosco in avvio, ma il suo destro si è alzato troppo terminando la sua corsa sul fondo. Nelle prime fasi di gioco la Pastorfrigor Stay ha più volte costretto l’avversario a chiudersi nella propria metà campo, incontrando solamente qualche sporadica iniziativa dei chieresi, sulle quali la retroguardia di mister Perotti si è fatta trovare pronta. Piccolo brivido poco prima della mezz’ora in occasione di un’uscita alta avventata di Losa, ben coperto comunque dai suoi compagni. Subito dopo, Micillo lanciato in contropiede da Zaia è stato bravo a guadagnarsi un penalty. Dal dischetto, lo stesso Micillo ha spiazzato l’estremo difensore ospite portando avanti i suoi con un rigore ben calciato. Nuovamente, il classe ’96 ha avuto sul destro l’opportunità per il bis. Lanciato in contropiede ha agganciato benissimo la sfera, scaricando un tiro potente sul quale però l’opposizione di Crivellaro si è rivelata determinante. Il resto del primo tempo, grazie al buon posizionamento di entrambi i reparti difensivi, non ha riservato ulteriori sorprese.
La ripresa è iniziata invece con una parata puntuale di Losa, bravo a deviare alla sua destra una conclusione da palla inattiva di Veglia.

Diversamente dal primo tempo, il San Giacomo Chieri è sceso in campo con più idee e più grinta. I biancoblù hanno fermato più volte Mullici e Margaglio, rilanciandosi in ripartenza e chiudendo bene le linee di passaggio negli ultimi venti metri. Su un importante spunto di Gulin, che dalla destra ha messo una palla rasoterra, Mullici ha mancato di un soffio l’appuntamento con il tap-in. Dopo tutto un secondo tempo trascorso testa a testa, nel finale, il lampo. Da lontano Zaia ha calciato una bomba alla destra dell’estremo difensore chierese bissando il vantaggio di casa. Una conclusione pazzesca, come quella che ha deciso la gara contro l’Asca, da parte del classe ’98 che si è confermato specialista dalla distanza. Nemmeno il tempo di festeggiare che Gulin, involatosi sempre sulla destra, ha pennellato un cross fantastico per la testa di Mullici. Incornata da due passi e 3-0 per la squadra di mister Perotti che prima della fine ha trovato anche il poker direttamente dalla bandierina ancora con Zaia per un finale tondo tondo. Un successo che dà ovviamente tanta carica per affrontare al meglio il ritorno degli ottavi di Coppa Italia contro l’Atletico Torino, in programma per mercoledì 9.

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