Il martedì sera torinese è movimentato dalla sfida valida per i sedicesimi di finale di Coppa Italia tra Torino e Cittadella. La squadra guidata da Juric, reduce dalla sconfitta patita nel derby della Mole, è alla ricerca di un risultato positivo in un momento non brillantissimo. Il Cittadella, dal canto suo, arriva dal pareggio ottenuto sabato 15 ottobre contro la Spal (0-0) nel corso del nono turno di Serie B.
Primo tempo
Il Torino è il primo ad avere una chance in questo match: al 5′ Schuurs colpisce di testa la traversa ma il giocatore era comunque in fuorigioco. I granata cercano di salire per andare a colpire il Cittadella che, precedentemente, si è mostrato voglioso di pressare.
La squadra di Gorini si mostra organizzata e per il Torino non è semplicissimo provare a impensierirla. I granata faticano un po’ con la costruzione dal basso perchè gli avversari riescono ad infastidirli. Al 18′ il Cittadella conquista il suo primo corner: sugli sviluppi Del Fabro viene anticipato e l’azione si conclude in un nulla di fatto.
Gli ospiti hanno una grande occasione al 20′: Tounkara colpisce il pallone di testa in area di rigore ma Vanja Milinkovic-Savic si fa trovare prontissimo. Nonostante la grinta messa in campo dal Cittadella, al 21′, con un destro fortissimo e chirurgico da fuori area è Radonjic che sblocca il risultato e porta in vantaggio il Torino.
Al 27′ Magrassi prova a beffare la difesa del Torino ma Zima si fa trovare sul pezzo. Il ritmo della gara, in questo scorcio, è calato un po’ nonostante il Cittadella non abbia accusato particolarmente il colpo. Al 35′ la formazione di Gorini spaventa quella di Juric con un tiro di Embalo che ha cercato il secondo palo ma non ha trovato la rete.
Il Cittadella perde Felicioli per infortunio al 37′: al suo posto entra Daniele Donnarumma. La prima ammonizione del match arriva al 40′ per Danzi per un fallo commesso su Ricci. L’arbitro Pezzuto concede un minuto di recupero ma al termine del primo tempo lo score si ferma sull’1-0.
Nonostante il vantaggio, il Torino non è comunque in forma smagliante. Il Cittadella, dal canto suo, lavora per rendere difficile il gioco agli avversari e per cercare di recuperare il risultato.
Secondo tempo
Ad inizio ripresa il Cittadella effettua due cambi: fuori Tounkara e Embalo, dentro Beretta e Lores Varela. Il Torino, invece, non opta per delle sostituzioni. Al 52′ gli ospiti si mostrano attivi proprio con Lores Varela che calcia da fuori area ma non inquadra lo specchio della porta.
Al 55′ i granata riescono a raddoppiare con Pellegri che sfrutta l’errore della difesa avversaria e insacca in rete un pallone fornitogli da Vojvoda. L’autore del primo gol del Torino Radonjic esce al 62′ e lascia spazio a Karamoh; nel Cittadella esce Pavan ed entra Mastrantonio.
La squadra di Gorini, nonostante le due reti subite, prova comunque a restare in partita e a farsi vedere quando ne ha l’occasione. Il Torino deve cercare di gestire il risultato ma, appena può, tenta comunque di affacciarsi dalle parti di Maniero.
Al 70′ il Cittadella ci prova con Beretta che calcia in area di rigore ma Vanja Milinkovic-Savic tocca il pallone alzandolo sopra la traversa. L’insidia creata dagli ospiti è arrivata al termine di una buona azione offensiva. Tre minuti più tardi Juric effettua altre sostituzioni: dentro Lazaro, Adopo e Demba Seck per Singo, Ricci e Pellegri.
Il Torino cala il tris al 76′: assist al bacio di Vojvoda per Schuurs che calcia il pallone in maniera precisa e va a insaccare alle spalle di Maniero. Subito dopo Gorini cambia ancora: dentro Mattioli e fuori Cassandro. All’80′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Zima firma il poker per i granata. Dopo il gol, Garbett prende il posto di Vlasic tra le fila dei padroni di casa.
La partita prosegue ma non ci sono ulteriori azioni salienti. Torino-Cittadella termina così 4-0 con i granata che affronteranno il Milan agli ottavi di finale di Coppa Italia. Un match che dona nuova linfa alla squadra di Juric che adesso dovrà ritrovare la strada giusta anche in campionato. Per quanto creato, per il Cittadella è un passivo pesante. La squadra di Gorini, infatti, ha sollecitato in più casi Vanja Milinkovic-Savic. Archiviata la sfida, i granata possono concentrarsi sul prossimo impegno in Serie A contro l’Udinese mentre il Cittadella potrà pensare alla sfida contro il Palermo in Serie B.