Scontro di cartello della nona giornata di Serie A quello che va in scena a San Siro alle ore 18 tra Milan e Juventus. Rossoneri e bianconeri vanno alla caccia di punti importanti in quanto i primi non vogliono perdere terreno dal gruppo di testa mentre i secondi vogliono risalire la china. Tra le tante sfide intriganti in questo match, c’è sicuramente quella tra Rafael Leao e Dusan Vlahovic.
Primo tempo
Le due squadre partono in modo blando, con Rabiot che lavora per portare su la Juventus. Al 3′ Kostic prova ad impensierire Tatarusanu ma non sortisce l’effetto sperato. Al 9′ gli ospiti si rendono pericolosi con un tiro dalla destra di Cuadrado: padroni di casa, in questo caso, graziati.
La Juventus è spesso in area del Milan e al 12′ Vlahovic fa una finta facendo arrivare palla a Milik ma il portiere rossonero si fa trovare pronto. La squadra di Allegri è molto attiva sul settore di destra; il Milan, dal canto suo, fatica a costruire e ad uscire per andare a colpire i bianconeri.
Al 20′ primo calcio d’angolo per il Milan che sugli sviluppi colpisce il palo con Leao che sciupa un’occasione molto ghiotta. Al 25′ arriva il primo cartellino giallo del match: Cuadrado viene ammonito per fallo su Brahim Diaz. La squadra di Pioli è in crescita e si affaccia maggiormente dalle parti della difesa della Juventus.
A dimostrazione di ciò il fatto che al 34′ Leao colpisce con potenza da fuori area e scheggia il palo della porta protetta da Szczesny. Il Milan è in crescita e la partita prosegue e, al 46′, i padroni di casa passano in vantaggio: i rossoneri battono un calcio d’angolo, con Tomori che insacca in rete su assist di Giroud.
La prima frazione di gioco si conclude con il Milan in vantaggio per 1-0. Entrambe le squadre si sono mostrate pericolose ad intermittenza, non offrendo un grande spettacolo in campo dal punto di vista del gioco.
Secondo tempo
Nella ripresa Allegri sceglie di sostituire subito Cuadrado con McKennie. La Juventus cerca di entrare con la voglia di andare a recuperare lo svantaggio, Al 47′ ci prova Danilo ma non impensierisce Tatarusanu. Al 51′ il Milan prova a farsi sotto con Leao ma Tonali non aggancia il pallone per un soffio.
Le due squadre proseguono il match, con i rossoneri che riescono a portarsi sul 2-0 al 54′. Dopo una cavalcata impetuosa Brahim Diaz riesce a siglare il raddoppio per i suoi. Il numero 10 del Milan viene ammonito per essersi tolto la maglia in occasione dell’esultanza. Allegri prova a correre ai ripari e al 57′: escono Kostic e Locatelli, entrano Miretti e Paredes. Al 59′ Pioli risponde e sostituisce Pobega con Krunic.
La Juventus dovrebbe provare a reagire ma non ci riesce nonostante i cambi. Al 64′ per il Milan escono Giroud e Brahim Diaz ed entrano Rebic e De Ketelaere. La squadra di casa, nonostante il doppio vantaggio, continua a mantenersi viva in avanti mentre la Juventus accusa il colpo.
Al 71′ ci prova Milik di testa ma il pallone carambola tra le mani di Tatarusanu. Tuttavia da parte della Juventus non si vede una reazione forte mentre il Milan gestisce il punteggio andando anche a fare incursione nella metà campo avversaria.
La squadra di Allegri è tramortita dal 2-0, non riesce a tirare fuori grinta e al 78′ entra Kean ed esce Vlahovic, autore di una prestazione sottotono. Due minuti dopo i bianconeri cambiano ancora: fuori Rabiot e dentro Soulè. Proprio quest’ultimo si mette subito in mostra ma non crea gran pericolo nei confronti del Milan.
Pioli cambia ancora all’84′: fuori Bennacer e Leao per Vranckx e Origi. Qualche istante dopo Kean, servito da Milik, prova a graffiare i rossoneri ma non ci riesce. Orsato concede 4′ di recupero e, al 92′, Szczesny nega la gioia del gol al subentrato Origi. Al 94′ Kean, Paredes e Tonali rimediano cartellino giallo in seguito ad una mischia nata dopo un fallaccio dell’argentino ai danni del numero 8 del Milan. Il match si conclude così, con i padroni di casa che vincono 2-0.
Un Milan non brillantissimo ad inizio partita riesce ad ottenere i 3 punti contro una Juventus che ha sofferto troppo e non è riuscita ad imporsi. I rossoneri volano a quota 20 punti in classifica mentre i bianconeri restano fermi a 13. La squadra di Allegri, nel prossimo turno, affronterà il Torino nel derby della Mole (sabato 15 ottobre ore 18). Gli uomini di Pioli, invece, giocheranno nel giorno successivo contro l’Hellas Verona alle ore 20.45. La serata, dunque, sorride ai rossoneri mentre la sconfitta fa scivolare la Juventus nel buio. Come arriverà al derby?