Intollerabili insulti sessisti all’arbitra Erica Puddu. E’ successo domenica 25 settembre, nel cuneese, al termine del match tra Moretta e Cheraschese. Lo si apprende dalla nota diffusa dal Comitato Regionale Piemonte Valle d’Aosta, che ha pubblicato le decisioni del giudice sportivo. Dopo aver letto il referto arbitrale, è stato deciso di multare la società Moretta di 400 euro per il “comportamento gravemente irrispettoso dei propri sostenitori che nel corso del secondo tempo di gioco”, i quali “al termine della gara insultavano reiteratamente i comportamenti della terna arbitrale, anche con espressioni chiaramente sessiste rivolte all’arbitro” Erica Puddu, della sezione di Pinerolo.
La sanzione, viene chiarito nel comunicato, è stata diminuita a soli 400 euro in quanto un dirigente del Moretta ha respinto un sostenitore impedendogli di accedere all’area spogliatoi. Non solo. Sul taccuino dei cattivi finiscono anche Jodi Sacco, allenatore dei padroni di casa, espulso per condotta ingiuriosa nei confronti dell’arbitro e del primo assistente (Mariut Dragos Alexandru) e squalificato fino al 28 ottobre; e Claudio Peirone, anch’egli espulso per insulti al primo assistente.
Intanto, quello che va assolutamente condannato sono gli insulti sessisti alla direttrice di gara, che si ritrova, suo malgrado, vittima dei soliti ignoranti che assistono alle partite di calcio sugli spalti. Condivisibile la scelta del giudice sportive di multare la società, seppur con lo sconto. Ora si aspetta un gesto netto anche dello stesso Moretta, che sicuramente, siamo certi, non si farà attendere.